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Nuova distribuzione delle deleghe nella giunta regionale Toscana

Il presidente manterrà per sé deleghe strategiche quali bilancio, energia, protezione civile, personale...

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Giunta regionale Toscana - Immagine di repertorio Giunta regionale Toscana - Immagine di repertorio © RT
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La prima seduta della nuova Giunta regionale della Toscana ha segnato l’assegnazione formale delle deleghe ai suoi otto assessori, definendo così l’assetto operativo dell’esecutivo guidato dal presidente Eugenio Giani. Nel presentare la nuova distribuzione delle competenze, il presidente ha sottolineato come le scelte rispecchino un equilibrio tra continuità amministrativa, valorizzazione delle competenze e attenzione alle indicazioni delle forze politiche della coalizione. Parallelamente, è stato rimarcato il deciso investimento sulle nuove generazioni, evidenziato da una squadra con piena parità di genere e da un’età media particolarmente bassa tra vicepresidente e sottosegretario.

Giani ha definito la seduta inaugurale “positiva e motivante”, spiegando che, oltre alla suddivisione delle deleghe, sono state avviate tre proposte di delibera riguardanti il riconoscimento dello Stato di Palestina, alcune modifiche statutarie e l’adeguamento dell’organizzazione interna. È stata inoltre annunciata una serie di riunioni territoriali da svolgersi prima delle festività.

Il presidente manterrà per sé deleghe strategiche quali bilancio, energia, protezione civile, personale, sport, politiche giovanili e relazioni internazionali. Il ruolo del sottosegretario Bernard Dika è stato precisato come punto di raccordo con il Consiglio regionale.

La vicepresidente Bintou Mia Diop seguirà cooperazione internazionale, cultura della legalità e partecipazione, mentre David Barontini avrà competenze su ambiente, economia circolare e politiche per il mare. Filippo Boni gestirà infrastrutture, trasporti e governo del territorio. Alberto Lenzi si occuperà di lavoro, innovazione e cybersecurity. Cristina Manetti guiderà cultura, università e parità di genere. Leonardo Marras è stato confermato all’economia con l’aggiunta dell’agricoltura, mentre Monia Monni assumerà la delega alla sanità. Infine, Alessandra Nardini continuerà a occuparsi di istruzione ampliando le proprie competenze a immigrazione e diritto alla casa.

Avis Toscana esprime apprezzamento per la riunificazione delle deleghe sanità–sociale e formula gli auguri di buon lavoro all’assessora Monia Monni, sottolineando l’importanza di un approccio integrato tra prevenzione, servizi territoriali e reti sociali. L’associazione segnala inoltre dati recenti incoraggianti sulle donazioni di plasma e ribadisce la volontà di collaborare con la Regione per rafforzare la cultura del dono e l’autosufficienza regionale.

L’Ordine degli Psicologi della Toscana accoglie positivamente l’impegno della nuova Giunta a rafforzare la medicina di prossimità e rinnova la disponibilità al confronto, evidenziando il ruolo essenziale della psicologia nei percorsi di cura integrata. La presidente Gulino richiama la necessità di consolidare lo psicologo di assistenza primaria e di costruire una rete stabile tra servizi territoriali, scuole, enti locali e terzo settore per garantire una sanità più vicina ai bisogni complessivi delle persone.

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