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Controlli dei carabinieri nel settore agricolo. Emerse irregolarità e lavoro nero nella provincia di Firenze

Ulteriori verifiche effettuate nelle aree di Pontassieve, Greve in Chianti e Fucecchio hanno evidenziato gravi...

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Carabinieri - Controlli Carabinieri - Controlli © Ufficio Stampa Carabinieri
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Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Firenze (N.I.L.) ha condotto una serie di controlli mirati nel settore agricolo della provincia fiorentina, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza e regolarità dei rapporti di lavoro. L’attività ispettiva, svolta in particolare nei confronti delle cosiddette ditte senza terra — ovvero imprese che forniscono manodopera a terzi per la raccolta dell’uva e la manutenzione del verde — ha portato alla luce numerose violazioni amministrative e penali.

Nel corso delle ispezioni, cinque datori di lavoro sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Firenze. In un caso, nelle campagne di Greve in Chianti, è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività di un’azienda che impiegava un lavoratore straniero privo di copertura assicurativa e contrattuale, nonostante fosse regolarmente presente sul territorio nazionale. Il provvedimento è stato successivamente revocato dopo la regolarizzazione del rapporto di lavoro e il pagamento della sanzione prevista.

Ulteriori verifiche effettuate nelle aree di Pontassieve, Greve in Chianti e Fucecchio hanno evidenziato gravi inadempienze in materia di salute e sicurezza. Tra le violazioni riscontrate figurano l’omessa sorveglianza sanitaria e la mancata formazione obbligatoria di sei lavoratori, l’assenza della verifica dell’idoneità tecnico-professionale di un’impresa subappaltatrice non iscritta all’INPS e priva del D.U.R.C., nonché la mancata nomina delle figure obbligatorie previste dal D.Lgs. 81/2008, tra cui il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.).

Complessivamente sono stati controllati 24 lavoratori, elevate sanzioni amministrative per un importo di circa 4.000 euro e notificate otto prescrizioni con l’indicazione dei termini e delle modalità per la regolarizzazione delle violazioni. Le autorità ricordano che, per le infrazioni di rilevanza penale, nei confronti dei soggetti coinvolti vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, come previsto dall’articolo 2 del D.Lgs. 188/2021.

L’operazione si inserisce nel più ampio piano di vigilanza del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Firenze, volto a contrastare il lavoro irregolare e a garantire la tutela dei diritti dei lavoratori, rafforzando la sicurezza nei luoghi di lavoro e promuovendo condizioni occupazionali conformi alla legge su tutto il territorio provinciale.

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