Tosatura © NB
I nobili Corsini con una lunga storia familiare nobiliare che vanta tra i familiari illustri un Papa, un Santo, proprietari di terreni in Mugello, hanno rifiutato l'accomodamento del decreto penale di condanna, un contravvenzione di 6500 euro a testa ai fratelli Neri e Nerina, una multa alla quale i due fratelli si sono fermamente opposti scegliendo di chiarire tutto in un'aula giudiziaria.
Neri e Nerina sono comparsi di fronte al giudice Alice Morandini con 'accusa di aver abbandonato e depositato sul terrenodel Comune di Scarperia e San Piero dei rifiuti classificati non pericolosi: per la precisione trenata sacchi i plastica con all'interno la lana ottenuta dalla tosatura degli ovini dell'azienda "Fagna allevamenti in selezione soc. agr." di cui i fratelli Corsini, sono i legali rappresentanti.
I terreni dove vennero ritrovati questi sacchi, sono di proprietà dei fratelli Corsini. Ieri si è svolta l'audizione interrogatorio di due testi della polizia giudiziaria. Il processo è stato quindi rinviato al 17 luglio, per permettere di completare l'istruttoria. Una vicenda che sembra surreale in quanto questi rifiuti organici, frutto di un'attività imprenditoriale, furono lasciati in aperta campagna in un terreno all'epoca dei fatti, di proprietà dei fratelli Corsini.


