x
OK!Mugello

Firenzuola, cassonetto in curva mette a rischio la sicurezza stradale: l’appello di un cittadino

Francesco, residente in loc, Caselle, denuncia una situazione pericolosa lungo la SP 503. Critiche anche alla gestione complessiva dei rifiuti nelle frazioni

  • 1062
il cassonetto pericoloso il cassonetto pericoloso © OKM
Font +:
Stampa Commenta

Un cassonetto posizionato in curva, lungo la SP 503 in località Cerbolaccio, rappresenta un serio rischio per automobilisti e pedoni. A denunciarlo è un cittadino di Firenzuola, Francesco, che attraverso una lettera inviata alla nostra redazione lancia un appello all’Amministrazione comunale per un intervento urgente.

La segnalazione arriva direttamente dal territorio, con tanto di fotografie allegate per documentare la criticità. La postazione dei rifiuti si trova su un tratto di strada a visibilità limitata, in piena curva, dove – secondo quanto riferito – i veicoli sono costretti a manovre brusche, con un concreto rischio di incidenti.

Francesco descrive tre principali motivi di preoccupazione:

  • Visibilità compromessa: il cassonetto è posizionato in curva e può comparire all’improvviso davanti agli automobilisti, senza il tempo necessario per una reazione sicura.
  • Spazio di manovra insufficiente: la vicinanza alla carreggiata obbliga i veicoli, soprattutto moto e mezzi più grandi, a invadere la corsia opposta.
  • Rischio per i pedoni: chi si ferma per gettare l’immondizia deve necessariamente scendere dall’auto o avvicinarsi a piedi alla strada, senza protezioni o segnalazioni.

A nulla, secondo il residente, servirebbe la promessa di realizzare una piazzola nello stesso punto, perché la pericolosità deriverebbe proprio dalla posizione stessa lungo la curva. La situazione, inoltre, perdura da marzo, senza che siano stati ancora effettuati interventi risolutivi.

Problemi più ampi nella raccolta rifiuti

Oltre al caso specifico del Cerbolaccio, la lettera affronta anche criticità più generali nel sistema di raccolta dei rifiuti sul territorio di Firenzuola, in particolare nelle frazioni:

  • Riduzione drastica delle postazioni: da 480 a 120, lasciando intere zone sprovviste di contenitori.
  • Difficoltà per anziani e persone fragili, costrette a percorrere chilometri per conferire i rifiuti.
  • Nuovi cassonetti poco funzionali: quelli dell’indifferenziato avrebbero aperture troppo piccole, rendendo difficile o impossibile l’utilizzo corretto.

Il cittadino chiede che si rivedano gli accordi con il gestore Hera, che – a suo avviso – dispone di mezzi e contenitori adatti anche per aree con accessibilità ridotta.

Le richieste all’Amministrazione

Concludendo la sua lettera, Francesco avanza tre richieste precise:

  1. Spostare i cassonetti pericolosi in punti più sicuri e accessibili, o creare piazzole di sosta adeguate.
  2. Ripristinare un numero sufficiente di postazioni nelle frazioni, tenendo conto delle esigenze delle fasce più deboli.
  3. Sostituire i cassonetti inadeguati con contenitori più funzionali e igienici.

Un appello che rende evidente il disagio crescente di molti residenti delle zone periferiche di Firenzuola, e che chiama le istituzioni locali a una riflessione urgente sull’organizzazione del servizio di raccolta rifiuti in tutto il territorio comunale.

Lascia un commento
stai rispondendo a