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A Luco torna il Cantamaggio: tra musica, tradizione e nuove generazioni. Il video

Un fiume di persone, canti e balli per una notte che celebra la cultura contadina del Mugello

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I musici del Cantamaggio a Luco I musici del Cantamaggio a Luco © OKMugello
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Luco (Borgo San Lorenzo) – Una serata all’insegna della tradizione, della condivisione e della musica quella andata in scena ieri sera a Luco di Mugello, dove il gruppo dei Maggiaioli ha riportato in vita per il quarto anno consecutivo l’antica usanza del Cantamaggio. Nata come iniziativa per tramandare alle nuove generazioni una delle più suggestive tradizioni popolari del nostro territorio, la manifestazione ha coinvolto inizialmente i bambini delle scuole elementari e dell’infanzia, per poi crescere fino ad accogliere, quest’anno, anche un gruppo di giovani musicisti.

Chitarre, flauto e una coinvolgente fisarmonica hanno accompagnato i canti durante le cinque tappe della serata, iniziata come da tradizione dal Circolo Arci Virtus. Da lì, la festosa carovana si è mossa verso Chisciano di Sotto, per poi fermarsi nell’aia della famiglia Checchi, luogo che, per ambientazione e atmosfera, è apparso come il più evocativo del Cantamaggio contadino.

La serata è proseguita con una tappa nella piazzetta all’angolo di via Bini, dove i più piccoli hanno salutato il gruppo vista l’ora ormai tarda. I più temerari hanno continuato fino a San Giorgio, affrontando anche il freddo, e infine al Mulino di Grezzano, dove i canti e i balli si sono protratti fino alle due di notte.

In tutti i luoghi visitati, il gruppo è stato accolto con calore e generosi rinfreschi, a testimonianza di quanto questa tradizione sia ancora viva nel cuore della comunità. Un ringraziamento speciale è andato ai giovani musicisti, veri protagonisti della serata, che con le loro note hanno arricchito l’esperienza e confermato come il Cantamaggio, pur legato alla tradizione, sia capace di rinnovarsi e coinvolgere tutte le generazioni. 

Un arrivederci al prossimo anno, con la speranza che questo spirito continui a fiorire proprio come i canti della primavera”, ha commentato con emozione Fabrizia, tra gli organizzatori dell’iniziativa.


 

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