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Bowling, minimoto e altro. Le idee d'impresa (premiate) degli studenti...

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Bowling, minimoto e altro. Le idee d'impresa (premiate) degli studenti... Bowling, minimoto e altro. Le idee d'impresa (premiate) degli studenti... © n.c.
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“Redbowling”, “Top riders Mugello”, “5:00 PM”, “Impero delle sarte”: sono le quattro “Giovani idee d’impresa” partorite dai ragazzi dell’istituto Giotto Ulivi con l’Incubatore d’imprese “Innovare in Mugello”. Ovvero, quattro imprese virtuali pensate e sviluppate dagli studenti-“imprenditori” delle 5° G e H dell’indirizzo commerciale nell’ambito dell’iniziativa “Giovani idee d’impresa” promossa per il secondo anno consecutivo dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello e dall’Istituto Giotto Ulivi, con il coordinamento dell’Incubatore di Imprese di Pianvallico (di proprietà dell'Unione e gestito dalla società Pianvallico spa) ed il partenariato della Banca del Mugello e Assiboni.

E l’idea vincente è stata quella dell’“Impero delle sarte” che si propone come una “sartoria personalizzata su misura” per eseguire personalizzazione di indumenti sportivi, restyling di indumenti per clienti privati e sartoria basica su misura coinvolgendo anche il vasto mondo delle sarte in proprio presenti sul territorio mugellano.

Al secondo posto si è piazzato il gruppo studenti di “Top riders Mugello” che ha invece studiato una collaborazione con l’Autodromo internazionale del Mugello per organizzare una scuola guida di minimoto con corsi, noleggio mezzi e trofei settimanali per gli appassionati delle due ruote che vogliono diventare centauri, utilizzando la pista del “Mugellino”.

Terzo posto ex aequo per gli altri due gruppi: i ragazzi di “Redbowling” hanno pensato ad aprire un locale d’intrattenimento per i giovani mugellani con bowling, calcio balilla e altre attività ludiche, e allo stesso bisogno di socializzazione risponde il progetto “5:00 PM” che vuol fornire intrattenimento e ristorazione per un pubblico giovane e adulto in un locale con connessioni internet, riviste, libri, manga e fumetti, videogiochi. A tutti è stato consegnato un attestato di partecipazione mentre ai gruppi primi e secondi classificati è stato anche corrisposto un premio in denaro messo a disposizione dagli sponsor, la Banca del Mugello e Assicurazioni Boni.

Oltre agli studenti-“imprenditori”, alla premiazione erano presenti il preside dell’istituto Filippo Gelormino e il vicepresidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello Carl Zanieri, il vicedirettore della Banca del Mugello Davide Menetti, il presidente della Pianvallico spa Mauro Dugheri e il direttore dell’Incubatore d’imprese “Innovare in Mugello” Cesare Ferretti, il rappresentante di Confindustria Massimo Manzini, insieme ai membri della commissione.

Anche in questa seconda edizione del concorso sono stati circa 40 gli studenti che, avvalendosi del supporto degli insegnanti Michele Geroni e Tamara Baldoneschi e del coordinamento e dell’indirizzo del direttore dell’Incubatore Cesare Ferretti e dell’ing. Fosco Ferri, hanno individuato e sviluppato attraverso un percorso partecipativo le 4 idee imprenditoriali: divisi in gruppi, hanno analizzato tutti gli aspetti imprenditoriali - dall’organizzazione agli investimenti e al capitale, dal posizionamento e gli obiettivi di mercato al target e alla concorrenza - fino ad arrivare ad elaborare dei business plan realistici. Ad esaminarli è stata la stessa commissione che valuta le imprese da inserire nell’Incubatore di Pianvallico, integrata per l’occasione da un rappresentante della Banca del Mugello.

Se il preside Gelormino ha evidenziato come una “iniziativa come questa fa da anello di congiunzione tra scuola e mondo del lavoro”, il vicepresidente dell’Unione dei Comuni Zanieri ha ribadito che “non può esserci sviluppo se non si investe su istruzione, formazione, ricerca e innovazione, e non si ha un rapporto col territorio, da cui nascono idee giovani e fresche che possono crescere e avere successo”.

E se Manzini di Confindustria ha esortato i ragazzi ad avere passione per il proprio progetto, il presidente della Pianvallico Mauro Dugheri ha ricordato che l’Incubatore mette a disposizione di coloro che vorranno trasformare l’esercitazione in una impresa vera e propria, competenze, spazi e attrezzature della struttura, che al momento ospita già quattro  giovani imprese; e per questo i ragazzi dei quattro gruppi saranno ricontattati a settembre per capire se qualcuno intende proseguire nell’avventura imprenditoriale. Infine, per il direttore dell’Incubatore Cesare Ferretti quest’anno i ragazzi hanno presentato idee imprenditoriali molto legate alla realtà produttiva territoriale e che rispondono ad esigenze assai sentite soprattutto dalle generazioni più giovani. E Roberto Elefante, membro della commissione in rappresentanza dell’Unione dei Comuni, ha fatto notare che “la commissione è rimasta molto colpita dall’entusiasmo con cui molti ragazzi hanno lavorato, entusiasmo che è un aspetto determinante per la riuscita di qualunque iniziativa imprenditoriale e oltretutto meritoria in un periodo storico in cui si è invece più facilmente inclini al pessimismo”.

 

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