Ciclabile Borgo San Lorenzo © Fratelli d’Italia – Sezione Borgo San Lorenzo - Scarperia e San Piero a Sieve
Fratelli d’Italia di Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero a Sieve interviene sul tema delle piste ciclabili, chiedendo alla nuova Amministrazione guidata da Romagnoli chiarezza e trasparenza sul futuro dei progetti di mobilità sostenibile.
A oltre tre anni dalle promesse dell’ex sindaco Paolo Omoboni e dopo la visita di Striscia la Notizia, il partito evidenzia come diversi tratti ciclabili, in particolare su viale Giovanni XXIII, risultino oggi interrotti o privi di segnaletica, alimentando dubbi e malcontento tra cittadini e commercianti.
A seguire il comunicato diffuso:
Borgo San Lorenzo, 8 ottobre 2025
A distanza di oltre tre anni dalla visita della troupe di Striscia la Notizia e dalle promesse dell’allora sindaco Paolo Omoboni di realizzare fino a 8 km di piste ciclabili, a Borgo San Lorenzo si riapre il dibattito sul futuro della mobilità sostenibile.Dopo una fase iniziale di entusiasmo e di investimenti sul tema, la situazione attuale sembra ben diversa: in viale Giovanni XXIII, i tratti ciclabili risultano interrotti o completamente assenti, lasciando spazio a dubbi e perplessità tra cittadini e operatori economici.
In passato le piste ciclabili hanno causato gravi difficoltà ad alcune attività commerciali come il Bar Ponterosso che ha chiuso i battenti.
Oggi, con l’insediamento della giunta Romagnoli, Fratelli d’Italia chiede all’Amministrazione trasparenza e chiarezza sullo stato e sul futuro delle piste ciclabili nel territorio comunale.
“Ci chiediamo se il progetto sia stato considerato superato, viste le modifiche sul viale Giovanni XXIII° se siano in corso modifiche strutturali o se vi siano nuove proposte in cantiere. Il silenzio dell’Amministrazione lascia spazio solo a incertezze. I cittadini hanno diritto di sapere”, affermano i rappresentanti locali del partito.
Fratelli d’Italia sottolinea l’importanza di conciliare le esigenze della mobilità sostenibile con la tutela delle attività economiche locali, chiedendo all’Amministrazione di comunicare pubblicamente le proprie intenzioni in merito al progetto ciclabile e alle politiche urbane future.
"Si chiede che la mobilità alternativa deve essere progettata con equilibrio, ascoltando anche le voci dei commercianti e dei residenti”, conclude il comunicato.
Fratelli d’Italia continuerà a monitorare l’evolversi della situazione e si rende disponibile al confronto per trovare soluzioni che non penalizzino alcuna parte della comunità.


