il momento della firme © comune borgo
Un passo concreto per rafforzare l’identità commerciale del centro storico. È stato sottoscritto ieri, nella sede del Municipio, il nuovo Protocollo d’intesa per il Centro Commerciale Naturale (CCN), aggiornato e firmato congiuntamente da Amministrazione comunale, associazioni di categoria e Comitato Nel Borgo. Il documento rilancia una strategia condivisa per preservare e incrementare la presenza di attività commerciali e di servizio, vero cuore pulsante della vita cittadina. Tra gli strumenti previsti ci sono misure di tutela dei fondi commerciali, contributi e incentivi per le nuove aperture, finanziamenti per eventi promozionali, interventi di arredo urbano e iniziative di animazione del centro.
“Il commercio rappresenta un pilastro dell’economia locale e una risorsa essenziale per l’occupazione e la coesione sociale – ha dichiarato il sindaco Leonardo Romagnoli –. Il nostro impegno negli anni si è tradotto in azioni concrete, dalla creazione del Centro Commerciale Naturale al sostegno alle numerose iniziative promosse dagli esercenti”.
Il nuovo Protocollo non si limita agli interventi di promozione, ma guarda anche alla programmazione urbanistica, con una revisione della normativa all’interno del Piano Operativo Comunale: si punta infatti a limitare il cambio di destinazione d’uso da commerciale a residenziale nei fondi situati nell’area del CCN, evitando lo svuotamento del centro in favore della sola funzione abitativa.
Nel solo centro storico di Borgo San Lorenzo si contano oltre 40 attività commerciali e artigianali, alcune delle quali di valore storico. Un tessuto vivo e resistente che, nonostante le difficoltà del commercio tradizionale, continua a offrire servizi, identità e bellezza urbana.
“I negozi di vicinato sono molto più di un servizio – ha aggiunto Romagnoli –: sono luoghi di relazione e aggregazione, parte integrante della nostra comunità. Per questo riteniamo fondamentale offrire un’immagine unitaria e attrattiva del nostro commercio, valorizzando chi ogni giorno tiene viva l’economia locale”.
Il nuovo Protocollo segna così una rinnovata alleanza tra pubblico e privato, nel segno di una visione condivisa del centro storico come luogo da vivere, tutelare e far crescere. Una strategia concreta per fare del commercio un motore di sviluppo urbano e sociale, radicato nella storia ma proiettato nel futuro.


