Ponte chiuso - Bilancino ( Cavallina ) © Ora Barberino
Barberino di Mugello, 24 giugno 2025 – La fruibilità delle sponde del lago di Bilancino subisce un nuovo colpo con la chiusura, disposta tramite ordinanza della sindaca Sara Di Maio in data 20 giugno, del ponte pedonale sul torrente Lora, che collegava la frazione di Cavallina all’area dell’Andolaccio. Il provvedimento segue la precedente interdizione al transito del manufatto gemello sulla Stura, chiuso dal novembre 2023 e solo recentemente oggetto di interventi.
La situazione ha sollevato forti critiche da parte del gruppo consiliare Ora! Barberino, che accusa la giunta comunale di grave negligenza e scarsa programmazione, evidenziando come i problemi di sicurezza delle strutture fossero noti da oltre due anni. Il gruppo ha annunciato iniziative formali per richiedere spiegazioni e soluzioni immediate, chiedendo in particolare quali misure provvisorie verranno adottate per ristabilire un collegamento pedonale e ciclabile sicuro tra Cavallina e Barberino.
Con entrambe le passerelle non operative, l’accesso pedonale e ciclabile all’area è oggi possibile solo tramite la strada asfaltata che costeggia il cimitero. Ciò comporta notevoli disagi, in particolare per gli abitanti di Cavallina, ora costretti ad affrontare la trafficata e pericolosa strada provinciale 8 per raggiungere Barberino o le aree verdi del lago, in assenza di un collegamento sicuro e diretto.
Durante il Consiglio Comunale del 23 giugno, la sindaca Di Maio e l’assessore ai lavori pubblici Paolo Tagliaferri hanno giustificato la chiusura con il peggioramento delle condizioni strutturali del ponte, che richiederanno interventi simili a quelli avviati sull’altra passerella. Tuttavia, i lavori risultano ancora in fase di progettazione preliminare, lasciando presumere tempi lunghi per il ripristino della viabilità ciclo-pedonale. I costi previsti, sulla base dell’esperienza dell’altro ponte, potrebbero superare i 180.000 euro.
Il progressivo isolamento delle sponde del Bilancino rappresenta un danno significativo per la mobilità sostenibile e per la valorizzazione del patrimonio ambientale dell’area, oltre a compromettere l'accessibilità a uno degli spazi naturali più frequentati del Mugello.


