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Gomme Termiche e Sicurezza: Autolinee Toscane smentita da un autista. Il "Piano Neve" è sufficiente?

La testimonianza interna svela criticità sulla manutenzione gomme dei bus in aree montane

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gomme usurate gomme usurate © okm
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La questione sicurezza sui mezzi pubblici in caso di maltempo continua a tenere banco. Dopo le difficoltà registrate con le nevicate nel fine settimana, in particolare sul Passo del Giogo e nell’Alto Mugello, un autista di Autolinee Toscane (AT) ha contattato la nostra redazione, sollevando dubbi significativi sulla preparazione preventiva dell'azienda in netto contrasto con il comunicato stampa diffuso in mattinata.

La denuncia shock: "Nessun piano gomme invernale"

La segnalazione, giunta a seguito della copertura mediatica delle difficoltà affrontate dai pendolari, dipinge un quadro preoccupante sulla manutenzione dei mezzi.

Secondo la testimonianza anonima dell’autista:

"È vero, non abbiamo un gommista ufficiale per contratti scaduti da tempo e non c'è un piano gomme invernale. Per questo l'azienda non si fa carico della sicurezza."

Questa denuncia mette in discussione l'effettiva adeguatezza e lo stato dei pneumatici montati sui bus. I pneumatici termici, pur essendo obbligatori in inverno, perdono la loro efficacia se usurati, esponendo a rischi sia gli autisti che i passeggeri, in particolare sulle strade di montagna come quelle del Giogo o del Casentino. La redazione è in possesso anche di documentazione fotografica che mostrerebbe pneumatici con un’usura significativa, supportando la tesi della mancanza di cura preventiva.

Il comunicato aziendale: "Piano Neve in funzione"

Contemporaneamente alle segnalazioni, Autolinee Toscane ha diramato un comunicato stampa per rassicurare l’utenza e i lavoratori, affermando di aver attivato il "piano neve" fin da venerdì 21 novembre 2025.

In sintesi, l'azienda ha dichiarato:

  • Preparazione Preventiva: Il piano prevede azioni volte a limitare i disagi.
  • Dotazioni Confermate: I bus «già montano pneumatici termici» e gli autisti sono stati riforniti di catene da neve, zeppe e tute speciali.
  • Rallentamenti Ammessi: L’azienda ha riconosciuto le difficoltà, specialmente nelle aree di Firenzuola, Alto Mugello e Casentino. In questi casi, i bus, pur dotati di gomme termiche, sono stati costretti a montare le catene a causa della neve abbondante, causando ritardi.
  • Bilancio Positivo: Nonostante i disagi, il piano neve «sta funzionando». L’unico altro inconveniente riportato è stato un ritardo dovuto alla malattia improvvisa di un autista.

La domanda chiave: Contraddizione tra procedure e prevenzione

Il contrasto tra l'affermazione dell'azienda ("bus già dotati di pneumatici termici" e "piano neve funzionante") e la testimonianza interna ("contratti gommisti scaduti" e "nessun piano gomme invernale") è lampante e solleva interrogativi cruciali sulla gestione della sicurezza:

  1. Qual è lo stato reale di usura dei pneumatici termici in dotazione? Se i bus montano pneumatici invernali, perché le foto inviate in redazione ne mostrano alcuni in condizioni critiche? Le gomme termiche sono efficaci solo se il battistrada è adeguato.
  2. È vero che i contratti per i gommisti sono scaduti e manca un piano di cambio gomme strutturato? Se la denuncia dell’autista fosse confermata, significherebbe che l'azienda si affida a misure di emergenza (come le catene) piuttosto che a un’adeguata preparazione preventiva.
  3. Il Piano Neve si basa sulle catene o sulle gomme? L'aver dovuto montare le catene su mezzi che dovrebbero già avere gomme termiche efficaci suggerisce che queste ultime non erano sufficienti ad affrontare la nevicata, sia per l’intensità della neve, sia, potenzialmente, per lo stato di usura.

La nostra redazione non mette in dubbio la veridicità del comunicato aziendale riguardante l’attivazione del piano di emergenza. Tuttavia, non possiamo ignorare le prove fotografiche e le denunce interne che puntano il dito contro l'assenza di un piano di manutenzione preventivo e adeguato per la sicurezza dei mezzi.

 

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