Drappi rossi per il flash mob © Asl Toscana Centro
Giornate di riflessione, di ascolto, di flash mob ed eventi di cui si fanno promotori gli operatori dell’Azienda anche con appuntamenti nelle piazze fiorentine – in piazza Santa Maria Nuova e in piazza della Signoria - per esprimere con forza il dissenso contro ogni abuso sulle donne, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere.
Negli ospedali fiorentini ma anche sul territorio gli operatori stanno allestendo punti di ascolto e di informazione per parlare del Codice Rosa e far conoscere il supporto che può arrivare anche dalla rete territoriale.
La Promozione della Salute con QN per le Donne e Comune di Firenze – Il 25 novembre la Promozione della Salute della Asl Toscana centro sarà in piazza Signoria (ore 11) per l’evento “QN per le Donne. Un minuto di rumore” promosso da QN–Quotidiano Nazionale in collaborazione con il Comune di Firenze.
La Promozione della Salute diretta da Gianna Ciampi fa parte del Dipartimento della Prevenzione e si occupa anche di promozione della salute a scuola. Martedì porterà in piazza della Signoria le testimonianze di dieci ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado (ITT Marco Polo, Liceo Classico Michelangiolo, IT Agrario, Liceo Pascoli e Liceo Scientifico da Vinci).
Si tratta degli studenti che sono stati coinvolti negli incontri sull’educazione affettiva che la Promozione della Salute di Asl sta conducendo con le classi terze delle scuole fiorentine con il progetto “GenerAzioni Pari”, per promuovere la riflessione e il pensiero critico sugli stereotipi e la prevenzione della violenza di genere. Referenti di “GenerAzioni Pari” sono Elena Pierozzi, assistente sociale, e come psicologa e assistente sociale del Codice Rosa e del Consultorio, rispettivamente Barbara Santoni e Lucia Ciuffi. Il lavoro a contatto diretto con i ragazzi coinvolge anche gli assistenti sanitari sotto la guida di Giovanna Mereu, Direttrice Attività di Assistenza Sanitaria - Firenze. Ma anche le associazioni del territorio, come "Impariamo a dire Noi", il Comitato Civico di contrasto alla violenza maschile sulle donne, di cui è presidente Andrea Bagni e l’Associazione “Progetto Villa Lorenzi” che si occupa di disagio giovanile.
Tante esperienze e tante persone che si sono unite insieme perché la violenza di genere non è una questione privata ma riguarda tutta la collettività. In piazza della Signoria martedì 25 saranno i ragazzi incontrati in classe dagli operatori Asl, a raccontare come gli incontri in cui si è parlato di affettività abbiano inciso sulle loro riflessioni e se e come abbiano in parte spezzato la catena culturale da cui nascono stereotipi e discriminazioni.
Per questo evento, intenso è stato il lavoro da parte della Promozione della Salute anche con le direzioni scolastiche delle scuole coinvolte che hanno capito l’importanza dell’iniziativa ed hanno autorizzato la partecipazione degli studenti. L’eco dei riscontri positivi raccolti su “GenerAzioni pari” è stata tale che - raccontano alcuni dei partecipanti all’evento di martedì - dagli studenti di una scuola di Firenze, ora inserita nel progetto, è partita la richiesta al proprio dirigente scolastico di poter aderire. Per la Promozione della Salute, è il segnale che incoraggia a proseguire su questa strada: vedere che sono gli stessi studenti a chiedere di essere protagonisti attivi dei percorsi di crescita e consapevolezza.
A Santa Maria Nuova flash mob e punto ascolto del Codice Rosa – Nastri rossi e la panchina colorata dagli stessi infermieri per un flash mob che si tiene nel presidio sede della Direzione aziendale e a cui aderiscono ogni anno tutti gli operatori di Santa Maria Nuova. L’iniziativa “Agitiamo il rosso” è un appuntamento fisso il 25 novembre, condiviso con la Direzione sanitaria e la Direzione infermieristica dell’ospedale e accolto con piacere da tutti. Prima il flash mob nella piazza (alle 13.20) poi il gruppo si sposterà nel cortile delle medicherie dove sarà letto un breve brano e sulla panchina rossa saranno lasciati drappi e palloncini.
Il giorno prima, lunedì 24, all’interno dei locali dell’ospedale, sarà allestito il punto ascolto rivolto sia alle lavoratrici di Santa Maria Nuova che alla cittadinanza, per dare informazioni sul percorso del Codice Rosa. Chi vorrà, potrà chiedere aggiornamenti e spiegazioni alle referenti del Codice Rosa che saranno presenti e a disposizione per domande e informazioni. Sarà un momento non solo di ascolto ma anche un’occasione per chiarire eventuali dubbi sul percorso e dare informazioni sulle procedure volte all’assistenza a donne vittime di violenza.
Sempre lunedì 24, a Santa Maria Nuova si terranno colloqui psicologici gratuiti informativi sul tema della violenza sulle donne (dalle 11 alle 13) a cura della Psicologia ospedaliera dell’Azienda.
Al San Giovanni di Dio colloqui psicologici gratuiti – Colloqui psicologi gratuiti informativi sul tema della violenza sulle donne si terranno il 27 novembre (dalle 11 alle 13) anche presso l’ambulatorio di Psicologia (piano 2, stanza 4) del Padiglione Vespucci. Occorre prenotarsi scrivendo a: psicologiaospedaliera@uslcentro.toscana.it.
Nella Sala di attesa del DEA dell’ospedale sarà messo a disposizione materiale cartaceo informativo sul tema della violenza di genere.
Al Santa Maria Annunziata i quadri degli operatori sulla violenza alle donne - L’ospedale e il territorio, un connubio importante nella giornata internazionale del contrasto alla violenza sulle donne. Così l’Annunziata e i suoi operatori saranno ospiti dell’Associazione Culturale Domea, a Grassina (in via Tegolaia 8), in una mostra di pittura sulla violenza di genere con opere che sono state realizzate dallo stesso personale dell’ospedale. Il titolo della mostra che è promossa oltre che dall’Associazione Domea anche dal Comune di Bagno a Ripoli, è “Frammenti di luce”, con vernissage il 25 novembre (dalle 16 alle 19). Partecipano alcune autorità istituzionali. Ci sarà anche un momento di intrattenimento musicale curato da Ilaria Benelli e Tommaso Iannucci.


