Soldi - Bando - immagine di repertorio © Pixabay
La Regione Toscana ha formalmente richiesto al Dipartimento nazionale di Protezione Civile una proroga dei termini previsti per la presentazione delle domande di contributo relative ai danni causati dalle alluvioni del novembre 2023 e dei mesi successivi. L’obiettivo è permettere a cittadini, imprese e amministrazioni comunali di completare in modo adeguato le pratiche necessarie per ottenere i ristori economici, superando le difficoltà dovute ai tempi troppo ristretti fissati dall’attuale normativa.
In base all’OCDPC n. 1158 del 29 agosto 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’8 settembre, i privati e le imprese hanno a disposizione sessanta giorni per inoltrare la richiesta di contributo, mentre i Comuni dispongono di ulteriori sessanta o cinquanta giorni per concludere l’istruttoria. Tuttavia, come spiegato dal presidente della Regione e dall’assessora regionale alla Protezione Civile, in numerosi territori – in particolare nella Piana fiorentina – le scadenze si sono rivelate difficilmente sostenibili. In alcuni Comuni sono state presentate oltre mille pratiche, con un picco di circa 4.500 nella sola Campi Bisenzio, rendendo complesso sia per i cittadini reperire tecnici e documentazione, sia per gli uffici comunali evadere le istruttorie nei tempi stabiliti.
Per queste ragioni la Regione ha chiesto una proroga di almeno 90 giorni per la presentazione delle domande e un’estensione da 60 a 150 giorni del termine previsto per la fase istruttoria dei Comuni. L’assessora ha ricordato che le procedure per l’erogazione dei contributi sono definite a livello nazionale e non rientrano nelle competenze dirette della Regione, ma l’amministrazione ha ritenuto doveroso intervenire per rappresentare le difficoltà segnalate dai territori e tutelare i diritti dei cittadini colpiti.
La richiesta di proroga intende garantire un’applicazione più equa e realistica delle norme, assicurando a tutti la possibilità di accedere ai contributi per la ricostruzione e la ripresa economica. In attesa della decisione del Dipartimento nazionale, la Regione Toscana invita privati e imprese a proseguire nella raccolta della documentazione e nella compilazione delle pratiche, così da essere pronti a completare l’iter nei tempi attualmente in vigore o in quelli che saranno eventualmente prorogati. L’iniziativa, sottolinea la Regione, risponde a un principio di serietà istituzionale ed equità sociale, volto a non lasciare indietro nessuno tra coloro che hanno subito danni significativi durante gli eventi calamitosi.


