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Alfabetizzazione digitale nelle scuole Toscane, al via il progetto per la sicurezza online e la prevenzione del cyberbullismo

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha sottolineato l’importanza del progetto come esempio di sinergia tra istituzioni e...

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Il 25 settembre 2025 prenderà avvio da Firenze il Progetto di alfabetizzazione digitale degli Istituti scolastici della Regione Toscana, promosso dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Toscana in collaborazione con l’associazione Riaccendi il Sorriso. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Toscana e dall’Ufficio Scolastico Regionale, si rivolge ai dirigenti scolastici e ai docenti referenti per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo delle scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di diffondere una cultura digitale sicura e consapevole.

Il percorso formativo mira a rafforzare le competenze dei docenti nella gestione delle problematiche connesse alla sicurezza online e al benessere degli studenti. Saranno affrontati temi quali la protezione dei dati personali, la prevenzione dei comportamenti dannosi in rete e la promozione di un uso responsabile degli strumenti digitali. L’intervento si inserisce in una strategia più ampia di educazione e prevenzione, volta a contrastare fenomeni come il cyberbullismo, che possono avere conseguenze significative sul piano psicologico, sociale e scolastico.

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha sottolineato l’importanza del progetto come esempio di sinergia tra istituzioni e realtà del territorio, mentre il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ernesto Pellecchia, ha evidenziato come l’alfabetizzazione digitale rappresenti una sfida imprescindibile per la comunità educante. Interventi analoghi coinvolgeranno progressivamente tutte le province toscane, concludendosi entro la fine dell’anno.

Secondo Eva Claudia Cosentino, dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, l’accesso precoce al web da parte dei minori espone a rischi concreti, rendendo necessario formare adulti di riferimento capaci di riconoscere e contrastare tempestivamente i segnali di cyberviolenza. Rosaria Sommariva, presidente di Riaccendi il Sorriso, ha ribadito l’impegno dell’associazione nella prevenzione dei disagi legati all’uso scorretto delle tecnologie, sottolineando l’importanza di una rete educativa attenta e preparata a sostenere i giovani in un percorso di crescita sicuro e sereno.

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