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Indagini sul Mostro di Firenze : Interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia

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Indagini sul Mostro di Firenze : Interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia Indagini sul Mostro di Firenze : Interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia
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L'On. Roberto Giachetti, membro della Camera dei Deputati italiana, ha depositato un’ Interrogazione relativa alla vicenda del mostro di Firenze,  in particolare sulle indagini negate e relative all'omicidio di Carmela De Nuccio. Dopo  lo strano diniego posto dalla Procura di Firenze, e il rifiuto da parte del Sostituto Procuratore Luca Turco di concedere l'accesso agli atti di archivio al legale Antonio Mazzeo (legale De Nuccio), necessario per lo svolgimento d'indagini difensive, il caso è di nuovo scenario di forti contrasti giuridici.
Ma cosa era accaduto?

Mostro di Firenze. Negato accesso agli atti per indagini difensive. 
La denuncia del legale della sorella di Carmela De Nuccio, vittima de delitto del giugno 1981

Nell 'interrogazione,  indirizzata anche al Presidente delle Camere Penali, si legge:

"che sia accertato dal Ministro che i diritti ad indagine difensive dei rappresentanti legali dei parenti delle vittime sia assicurato effettivamente dalla Procura di Firenze, e che la Corte di Assise di Firenze consenta pertanto l’accesso a loro degli atti contenuti negli archivi dei procedimenti penali inerenti gli otto duplici omicidi, funzionalmente collegati, in particolare con riferimento alla serie di permessi e dinieghi all’ Avvocato Mazzeo"

Ed ancora:

"il Codice di Procedura penale ha previsto agli artt. 327 bis-391 nonies e ss., il diritto dell’avvocato difensore - compreso il difensore della persona offesa dal reato - di svolgere attività investigativa preventiva con riferimento a delitti su cui non si è formato un giudicato;  a tale scopo, il 01/12/2020 l’Avvocato Mazzeo proponeva istanza al Presidente della Corte di Assise di Firenze per l’autorizzazione alla disamina e al rilascio di copia di atti facenti parte del procedimento n. 1/1994 R.G. Corte di Assise di Firenze (c.d. “processo Pacciani”), in particolare di atti relativi ai duplici omicidi di Scandicci (1981) e di Vicchio (1984);
l’istanza veniva accolta il 15/12/2020, anche dal Pm Luca Turco a cui sono oggi assegnate le indagini sul caso; iniziata l’indagine di archivio, il successivo 25/01/2020 il difensore proponeva al P.M. una seconda, più specifica istanza di rilascio di copia di atti del processo Pacciani, con indicazione di fatti, persone, documenti; il P.M., però, con decreto del 04/02/2021, la respingeva con una motivazione per la quale la richiesta sarebbe stata inerente ad “altri fatti reato” e non a quello in esame, contraddicendo in toto la autorizzazione precedente e trascurando il legame funzionale tra gli omicidi
"

Ricordiamo che tre dei duplici omicidi del "mostro" dal 1974 al 1981, non hanno alcun giudicato e quindi nessun colpevole.

Ma anche nell'ultima ordinanza di archiviazione del GIP Angela Fantechi del novembre 2020, è lo stesso Giudice a porre dei seri dubbi sull'attendibilità delle dichiarazioni di Giancarlo Lotti, in riferimento alle condanne per gli ultimi quattro duplici omicidi (1982-1985).
Inoltre, il Giudice Fantechi, nella stessa ordinanza, esprimeva una chiara disponibilità da parte della Procura di Firenze a proseguire le indagini sui delitti:

"in qualunque momento nuove emergenze possono condurre ad una riapertura delle indagini"

Ordinanza  scaricabile qui:  ORDINANZA GIP

Emergenze che evidentemente non sono state affatto considerate da parte del sostituto Procuratore.
A tutt'oggi rimane l'interrogativo sul motivo dell'assenso e poi del successivo diniego e revoca da parte del sostituto Procuratore Luca Turco, dopo la richiesta di ulteriori richieste di documenti su: fatti, circostanze, persone relative alle infinite indagini sul mostro. Revoca che impedisce di fatto, lo svolgimento d'indagini difensive da parte della persona offesa.

Qui è possibile consultare l'interrogazione pubblicata sul sito della Camera dei deputati.

 

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Commenti 3
  • Nuovo Epicureo

    Per fortuna esiste qualcuno che persegue con pervicacia e intelligenza la strada del serial killer unico. Chiunque conosca bene la letteratura scientifica nei settori della criminologia, psichiatria e psicologia forense, specialmente i molti ottimi studi epidemiologici degli ultimi 20 anni, sa bene che questo tipo di delitti sono sempre commessi da una persona singola con particolari caratteristiche psicopatologiche. Recenti lavori sulla necrofilia (ad esempio di Aggrawal), e sulle operazioni post-mortem nei delitti seriali a sfondo sessuale, forniscono un quadro ben delineato degli assassini come il mostro di Firenze. Purtroppo la scarsa o inesistente conoscenza della materia, associata a convinzioni basate su mere suggestioni o presunte intuizioni, hanno portato del tutto fuori strada.

    rispondi a Nuovo Epicureo
    mer 2 giugno 2021 08:58
  • Effe Elle

    : 1974 no asportazione organi, no mentalità seriale obbligatoria da asportazione organi, no mandante. 1974 novantasei coltellate inferte, sì odio da mentalità seriale contro donne che si apportano. 1985 unica lettere inviata da lui, al magistrato donna Della-Monica. anche qui fa capire che la sua mentalità seriale sono le donne in se. e basta :

    rispondi a Effe Elle
    mer 5 maggio 2021 07:48
  • Effe Elle

    : le indagini sul mostro di firenze magistrali fatte, come disse Mario Spezi, sono state fatte dalla pantera rosa. oltre centomiliardi delle vecchie lire spese, ottantadue-ottantatre persone indagate, per un nulla di fatto. è tutto dire :

    rispondi a Effe Elle
    sab 10 aprile 2021 12:08