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"Vado a correre e torno": L’inverno sta arrivando…

Correre sempre

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L’aria frizzante che ti investe nelle mattine terse di dicembre, o la nebbia che silenzia tutto ciò che hai intorno e ci corri dentro come se fossi l’ultimo uomo sulla terra. Molto, molto meglio che schiantare dal caldo nelle nostre torride estati. Dal freddo in definitiva ti ripari, basta qualche accorgimento e si va che è una meraviglia, dal caldo no, sudi e sudi e sudi ancora, e basta.

Intanto una cosa da sapere: per andare a correre è necessario vestirsi a strati, come delle cipolle: più fa freddo, più strati di abbigliamento dobbiamo indossare e viceversa. Si usano capi caldi ma soprattutto traspiranti. Il cotone per esempio è bandito, poiché il sudore viene trattenuto, e quando fuori fanno si e no 4° C, non è proprio cosa.

Altra regola aurea è che quando fai attività fisica, la temperatura percepita è di circa 10° C. superiore a quella reale. Non scordatelo! Mi capitava, agli esordi, di uscire in strada per allenarmi in inverno, bardato come uno sherpa tibetano degli anni ’30. I primi 5 minuti stavo bene eh, poi era un calvario: sudavo e arrancavo dentro capi scomodi e ingombranti che invece di agevolare lo sforzo, lo rendevano più complesso. L’operazione da fare invece è esattamente quella contraria, ci vi veste in modo da sentire un pò di freddo nei primi 5 minuti, per poi una volta scaldati, allenarsi in condizioni ottimali.

Provo fare uno schema in base alle diverse casistiche, almeno si capisce meglio.

Temperature superiori ai 10° C

Pantaloncini sopra il ginocchio o per chi se la sente anche più corto. Per la parte superiore personalmente uso solo l’ intimo tecnico a maniche lunghe, al massimo con una t-shirt sopra oppure se è una giornata ventosa, un anitivento smanicato. Io esco anche con il paracollo, un buff, che assorbe il sudore proveniente dalla testa e dal viso e ti riparagola e collo.

Temperature tra 5° e 10° C

Freddino eh… per chi vuole si possono indossare i tight, i pantaloni lunghi, oppure i 3/4, dipende come si è abituati. Per il sopra metto, insieme al consueto intimo tecnico, una maglia a maniche lunghe, ne esistono di vari spessori e consistenze.
Raccomandabilissimi il paracollo e i guanti, perché le mani tendono ad irrigidirsi col freddo e da queste si disperde un sacco di calore.

Temperature tra 0° e 5° C

Pantalone lungo consigliatissimo. E poi oltre all’ intimo io indosso o un capo più pesante tipo di soft shell oppure due maglie a maniche lunghe, di diversa consistenza. Ai guanti e al paracollo si può aggiungere il berretto, perchè dalla testa, come dalle mani, c’è tanta dispersione di calore.

Temperature tra -10° e 0° C

Qui è dura, a me è capitato talvolta di andare a correre con queste temperature. Comunque sempre pantalone lungo ovviamente, intimo SPECIFICO per il freddo, poi due strati di maglie e sarebbe buona cosa aggiungere pure una giacca smanicata in softshell in caso di vento o neve.
Guanti, scalda collo e cappello, che te lo dico a fare.

Temperature sotto -10° C

Ma dove vai? Stai a casa, al caldo e aspetta giornate migliori.

Se piove o nevica occorre usare giacche idrorepellenti, dei gusci veri e propri, e prediligere allenamenti più brevi e di qualità, perché il rischio di prendersi un raffreddore aumenta quando ti ammolli.

Per quanto riguarda le scarpe, quando corro su strada, indosso sempre gli stessi modelli, sia in estate che in inverno e non ho mai avuto problemi. Casomai, se si è particolarmente freddolosi, possiamo variare le calze ed usare tessuti più caldi in inverno.

Ovviamente si tratta di consigli soggettivi, basati sulle mie esperienze personali e su quanto letto e approfondito in questi anni.

E teniamo a mente sempre una cosa fondamentale, uno dei postulati di chi pratica questo meraviglioso sport: ovvero che l’ambiente ideale esiste solo dentro di noi. Perché tanto fuori ci sarà sempre qualcosa che ti farà uscire dalla tua comfort zone: la pioggia, il vento, oppure il caldo o il troppo freddo. Quindi tanto vale crearselo da sè.

Questa settimana per le vostre playlist vi consiglio un pezzo di tale Dalla Lucio; la canzone è “Nuvolari” ed è un concentrato di energia, con note e parole che si accavallano frenetiche l’un l’altra, come sputate fuori da una marmitta sfondata. Vi farà andare sicuramente più forte!!

Baci e buone corse, Enrico


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