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Vicchio. Botta e risposta sulle variazioni di Bilancio. Ancora polemiche tra Giunta e Officina 19

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Botta e risposta Botta e risposta © N.c.
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Letture molto diverse, a Vicchio, della seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta questa mattina da parte del sindaco, Filippo Carlà Campa, e della lista di opposizione Officina Vicchio 19.

Spiega infatti una nota della Giunta:
Nel Consiglio Comunale di questa mattina, svoltosi in via telematica, uno dei punti all’ordine del giorno riguardava una variazione urgente dal Bilancio Comunale. In sostanza si trattava di questo: con l’emergenza coronavirus e le gravi conseguenze economiche, anche per tante famiglie del nostro comune, la Regione Toscana, tramite la Protezione Civile, ha destinato circa 48mila euro. Fondi da utilizzare totalmente per l’erogazione di buoni spesa e pacchi spesa alle famiglie in difficoltà.
“In pratica, spiega il Vice sindaco ed assessore al bilancio Laura Bacciotti, quando abbiamo discusso ed approvato il bilancio, prima dell’emergenza coronavirus, questo non prevedeva un capitolo con questa specifica destinazione. L’atto di stamattiva serviva appunto ad accogliere contabilmente tale situazione. Nient’altro”. Al momento del voto, però, l’unanimità nella votazione non è stata raggiunta: al voto favorevole dei consiglieri del centrosinistra, di Alleanza per Vicchio, del Movimento 5 Stelle, si è aggiunto il voto contrario del gruppo Officina Vicchio 19 – Bene Comune.
“I fondi erogati dalla Regione, commenta il sindaco Filippo Carlà Campa, hanno permesso al momento di aiutare ben 87 famiglie, attraverso il bando che abbiamo pubblicato: un altro, in scadenza il 4 maggio, ci consentirà di continuare nel sostegno ai tanti, troppi cittadini in sofferenza. E’ sulla concretezza delle decisioni che si evidenzia la volontà di sostenere la nostra comunità. Il voto dimostra che questa sensibilità non è, purtroppo, un patrimonio dei rappresentanti di Officina Vicchio 19”.
Stesso esito anche per la votazione relativamente al prelevamento del fondo di riserva per motivi di somma urgenza, ovvero la riparazione della caldaia che alimenta l’impianto a cippato che serve palazzo comunale ed edifici scolastici.

Di seguito la replica di Officina 19:
Apprendiamo incuriositi, ma ahimè non sorpresi, di quanto dichiarato dal nostro sindaco che pare aver ritrovato la voce negli ultimi giorni dopo settimane di mutismo riflessivo (?). Nel consiglio comunale odierno, istituito in maniera totalmente virtuale e senza possibilità da parte di nessun consigliere di portare interpellanze, interrogazioni o mozioni per discutere e approfondire gli argomenti di interesse del paese, sono state presentate solo variazioni di bilancio che la giunta comunale ha ritenuto urgenti.
Quella a cui fa riferimento in maniera inedita il sindaco non comprendeva solo l'istituzione di due nuove voci di capitolo per raccogliere fondi di donazioni, ma anche rimborsi per 430€ per spese sostenute dagli amministratori non meglio specificate, cosa che ovviamente non verrà specificata dal primo cittadino e non è stato fatto neanche coi consiglieri.
Non è passato molto tempo eppure dalla nostra interpellanza sulla famosa cena di 150 euro per la nomina del cda della don Milani (poi causale tramutata in mera cena di rappresentanza) o lo stupore per le spese del nuovo telefono del sindaco da più di 800 euro.
Insomma, veder nella stessa delibera la creazione di capitoli per raccogliere le donazioni e i rimborsi a pie’ di lista degli amministratori ci è sembrata una scelta poco seria.
In un momento come questo, oltretutto, non è facile nemmeno per i consiglieri in questo periodo aver in poco tempo modo di aver accesso agli atti e verificare le stesse spese. Ecco spiegata la nostra scelta odierna. Forse due votazioni separate sarebbero state più opportune.
Eppure vorremmo ricordare a Filippo Carlà Campa che non abbiamo sempre votato contro, anzi. Solo pochi mesi fa, prima che la scure della Corte dei Conti si abbattesse sul nostro comune per le irregolarità di bilancio bloccando i mutui, insieme agli altri due partiti di opposizione rendemmo possibile la discussione sull'accensione di un mutuo per cambiare i pulmini del Comune che non potevano essere discussi in Consiglio perché non regolarmente presentati in Commissione.
Sarebbe bastato attenersi ad un semplice diritto dei consiglieri per privare la cittadinanza di nuovi mezzi per almeno due anni, eppure mettemmo l'importanza della causa davanti ai nostri interessi, anche politici.
Anche sul tema solidarietà non intendiamo prendere lezioni da chi intendeva insegnare in varie chat come dovesse esser fatta secondo i suoi canoni salvo poi mancare, unica amministrazione mugellana, alla cena raccolta fondi per il terremoto del 9 dicembre organizzata a Borgo San Lorenzo, dove erano presenti tutti i comuni, anche non del Mugello.
Inoltre spiace notare come la nostra iniziativa benefica riguardante i pacchetti scuola non sia stata promossa né dai canali ufficiali comunali né dai canali "alternativi" sempre ad essi riconducibili, sottolineando che esiste probabilmente solidarietà e solidarietà...
Non ci tiriamo indietro e mai lo faremo, a tal proposito informiamo che stiamo ultimando l’organizzazione di una nuova iniziativa di raccolta fondi.

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