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E' morto il rapper di Vaglia Pietro Zigliotto (Crylipso). Il ricordo degli amici

Il giovane si trovava a Pistoia a casa di amici

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Pietro Zigliotto Pietro Zigliotto © N.c.
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E' stato trovato morto nei giorni scorsi in un appartamento del centro di Pistoia (dove si trovava ospite di amici) Pietro Zigliotto, 21enne di Vaglia, cantante 'emorap' conosciuto come Crylipso. La famiglia di Pietro abita a Pescina (Vaglia, nei dintorni di Paterno).

Si ipotizza sui giornali, come causa della morte, una overdose. Il giovane, come riporta oggi (domenica 17 novembre) è stato trovato immobile a letto dagli amici, che lo avevano lasciato al momento di uscire senza che versasse, pare, in condizioni particolari. Sul posto è arrivato il 118, che però non ha potuto fare niente per salvarlo.

Così lo ricorda su Facebook un amico, Alessandro Palazzo:

Sono due giorni ormai che ci hai lasciato, ma ancora non riesco a metabolizzare la notizia. Ultimamente, non vivendo più nella nostra amata Firenze, ci eravamo persi di vista ma ogni tanto ricevevo lo stesso un tuo messaggio e questo mi ha sempre fatto tantissimo piacere, perché c’è sempre stata intesa fra noi e un amico fa così, si interessa a te, anche se vivi a 800km di distanza e anche io, da amico, ho continuato ad interessarmi a te come artista, perché, dhn, sei riuscito a portare innovazione e freschezza nella scena underground italiana grazie alla tua musica che ho amato e supportato sin dal primo ascolto, e, come un po’ tutti quelli che ti conoscevano, ho anche continuato a preoccuparmi di te come persona, temendo che arrivasse prima o poi questo maledetto giorno. Sei stato uno dei pochi con cui io Firenze l’ho vissuta. Mi ricordo come se fosse ieri quando mi chiamasti, gasatissimo, per dirmi che eri stato invitato in studio da Jake La Furia e Big Fish, e quello fu un giorno particolare, finalmente il frutto del tuo lavoro ti stava portando a qualcosa di grande ed eri felice, e vederti felice per davvero era raro, perché anche se riuscivi sempre a strappare un sorriso e a fare il coglione, i tuoi occhi riflettevano comunque il dolore che avevi dentro, ma non quando facevi musica, una delle poche cose che, assieme ahimè a ciò che ti ha distrutto, riusciva a far star bene un tormentato come te. Hai dato vita alla BBS, “un movimento che resterà nel tempo, come in piazza un monumento” e di cui ne eri così entusiasta ed orgoglioso da decidere di marchiartelo sulla pelle, dato anche che a te piacevano i tatuaggi e amavi l’arte, tanto da dirmi sempre che l’arte è stata il tuo primo amore. Ricordo benissimo i nostri pomeriggi a far freestyle alle Cascine o a stare semplicemente in giro, senza meta, a far casino e a parlare di musica e dei tuoi progetti ambiziosi. Ricordo col sorriso anche quando in tram cantavamo a squarcia gola “Tu 6 karina” e la gente ci guardava come fossimo dei pazzi, ma tu te ne fottevi, ridevi e cantavi ancora più forte, perché tu eri fatto così, non ti importava del giudizio della gente ed hai sempre vissuto come volevi tu, fuori dagli schemi, proprio come una vera rockstar; eri punk ma sensibile e, forse, era proprio la tua sensibilità la fonte principale del tuo malessere. Non sai quanto cazzo mi dispiace doverti dire addio così, spero almeno che tu adesso hai trovato la pace che qui non sei riuscito a trovare. Sono felice di averti conosciuto, sono felice che tu, anche se per poco, abbia fatto parte della mia vita e custodirò per sempre il tuo ricordo come un segreto. Sappi che anche se non ci sei più fisicamente, vivrai in eterno nella tua musica e nei cuori di chi ti ha saputo amare. Sei stato un grande artista e visionario, il mondo aveva ancora bisogno della tua arte, ciao Piè, ti voglio bene 💔

Scrive invece Vanessa:

Ho appreso la notizia della tua scomparsa circa 15 ore fa ma l'ho realizzata soltanto stamattina.. È arrivato il giorno che in tanti temevamo, sei stato portato via da uno dei mostri che negli ultimi anni ha caratterizzato la tua esistenza. te che con la vita c'hai sempre giocato, l'hai sfidata e alla fine ha vinto lei. Ti ho reputato uno dei miei migliori amici, in questi quattro anni e mezzo abbiamo condiviso tanto, eri sempre felice di vedermi e sono fiera di esserti stata amica. Ti ho voluto bene e tutto quello che ho fatto per te lo rifarei ancora altre cento volte. Ciao pie 💖

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Commenti 4
  • Mamma Adriana

    Quando un ragazzo di 21anni se ne va, come e perché, non ci interessa solo tanta tristezza. Abbraccio forte la sua mamma!

    rispondi a Mamma Adriana
    dom 17 novembre 2019 08:21
  • patrizia ossani

    vero....un figlio è un figlio osia buono o non lo sia!!!!!!!!!!!!

    rispondi a patrizia ossani
    lun 18 novembre 2019 01:52
  • Loredana maliziola

    Purtroppo non siamo riusciti ad aiutarlo, ero convinta che riuscisse a vincere lui!! L infermiera dell' Archetti, R.I.P.

    rispondi a Loredana maliziola
    lun 18 novembre 2019 12:26
  • Marilena Pipitone

    Che problemi aveva ?perche' era rinchiuso in psichiatria?

    rispondi a Marilena Pipitone
    lun 25 novembre 2019 02:08