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La storia di nonno Basilio, più forte degli haters. Dalla prigionia alla patente a 100 anni

E' stato oggetto di una vergognosa campagna in cui molto chiedono di non dare i vaccini agli anziani come lui

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Basilio Pompei Basilio Pompei © Frame del documentario "In mano ai barbari"
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Hanno fatto discutere e anche riflettere molte persone i brutti commenti che su alcuni Social hanno criticato in modo offensivo la vaccinazione contro il Covid effettuata a nonno Basilio (Qui il nostro articolo di denuncia di questi atteggiamenti) per il solo fatto che si tratta di una persona di 103 anni, che sottrarre be hanno detto alcuni in maniera aberrante, il vaccino ai giovani. Ma chi è veramente Nonno Basilio? La sua storia è quella di una vita avventurosa, tra guerra, prigionia e per finire con il primato di aver rinnovato la patente a 100 anni. Ecco il ritratto di questo 'attivissimo' personaggio così come Fargo da Martina Stratini su OK Firenze:

103 anni ed una forza di un leone. Questo è Basilio Pompei. "Nonno Basilio", come tutti nel Comune di Pontassieve lo conoscono, è questo. Ed oggi lo ha dimostrato ancora una volta con un gesto che dà speranza a molti: ad oggi (5 gennaio, ndr) è il più anziano vaccinato Anti-Covid in Toscana. La somministrazione, nella RSA Villa San Biagio di Dicomano in cui è ospite, è avvenuta questa mattina dalla task force del distretto di Borgo San Lorenzo della ASL del Mugello. Il richiamo è fissato per il prossimo 26 gennaio. Durante la pandemia, anche nei mesi più difficili vissuti dalla RSA, Basilio è sempre risultato negativo al virus. 

Personaggio molto noto in Valdisieve, in particolar modo a Sieci dove ha sempre vissuto e Pontassieve dove ha lavorato come macellaio. Non solo per la sua forza e simpatia, ma anche e sopratutto per la memoria storica che porta impressa nel suo nome e cognome. 

Non c'è persona che non lo abbia visto a giro per le strade a bordo delle sue auto rigorosamente italiane e che non sia rimasto impresso per le sue abilità di guida (non ha mai preso una multa nella sua vita, ndr). Molti ricorderanno il suo storico rinnovo di patente a 100 anni: la notizia della foto chiesta dal medico della motorizzazione con lui, dopo una visita perfetta, fece il giro di molte testate( Clicca qui per l'articolo di La Nazione). Sempre sorridente e disposto a tendere una mano, questo è Basilio. Il nonno di Sieci. 

Pompei è l’unico protagonista ancora in vita del documentario “In mano ai barbari” proiettato tempo fa nella Sala del Consiglio del Comune di Pontassieve (e visibile nei video allegati all'articolo, ndr). È stato infatti uno dei tanti soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni che seguirono all’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Rinchiuso per due anni in un campo polacco e liberato il 27 aprile 1945, riuscì a fare ritorno in patria solo al termine di un lungo e difficile viaggio. Il libro "Diari di guerra e prigionia" ricorda, grazie alle memorie di Basilio ed i compagni Elio Materassi e Antonio Ponzalli, proprio quei giorni.

Per il direttore di Villa San Biagio Francesco Melani la vaccinazione di nonno Basilio e degli altri ospiti è stato un momento a lungo atteso. Oggi, infatti, l'RSA è Covid free ma, come per molte altre realtà toscane, ci sono stati mesi difficili durante il primo lockdown. Pompei è sempre risultato tuttavia negativo ed un altro capitolo della vita di questo uomo si è concluso con la giornata di oggi. Una giornata «che premia gli sforzi di tutti coloro – infermieri, oss, fisioterapista, animatrice e addetti alle pulizie – che in un anno terribile e faticoso hanno lavorato con professionalità e straordinaria abnegazione per preservare la salute di tutti gli assistiti. Grazie alla vaccinazione la nostra struttura viene adesso messa definitivamente in sicurezza. Ecco perché guardiamo con grande fiducia al 2021, pronti ad accogliere in struttura ulteriori nuovi ospiti», spiega Melani. 

 

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