Bambini all'aria aperta © Jill Wellington da Pixabay
In piena pandemia da Coronavirus la macchina legislativa italiana si è nuovamente inceppata. La produzione spasmodica di decreti (vizio arcaico dei legislatori della penisola) comporta una difficile interpretazione delle norme finalizzate al contenimento del virus. Esempio emblematico è la possibilità di uscire nei dintorni delle proprie abitazioni.
Alcuni giorni fa un gruppo di genitori aveva chiesto al sindaco Nardella se fosse possibile garantire un'ora d'aria ai loro figli. Il primo cittadino aveva fatto intendere che era possibile farlo restando, però, nei dintorni della propria residenza.
Il dibattito non si era ancora assopito quando è arrivata la notizia che un genitore era stato multato dalle fiamme gialle per aver portato fuori il figlio.
Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino una pattuglia di finanzieri ha fermato il padre applicando alla lettera la normativa che esclude l'accompagnamento all'aperto dei figli piccoli come una giustificazione.
Il genitore avrebbe provato a spiegare che secondo lui altre autorità avrebbero detto di tollerare questa modalità di uscita da casa purché fossero rispettate distanze e protezioni e che, pertanto, si riteneva tranquillo nel rispetto del decreto. L'uscita è costata cara al genitore, che ha preso una multa da 400 euro.
