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Presidio contro l'eolico preparativi in corso. Gli ex sindaci annunciano la partecipazione

Abbiamo fatto un sopralluogo a Vicchio e abbiamo parlato con gli organizzatori. Ecco come ci si prepara

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Il palco in allestimento Il palco in allestimento © OK!Mugello
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Sono al momento in corso a Vicchio i preparativi per la manifestazione che si terrà questo pomeriggio in centro, per protestare contro l'impianto eolico che dovrebbe sorgere sul crinale tra Vicchio e Dicomano tra Il Giogo di villore e Corella.

Le associazioni organizzatrici stanno montando il palco e stamattina hanno incontrato La Stampa per spiegare le motivazioni di una lotta che va avanti dal novembre del 2019, ossia da quando si è iniziato a parlare del progetto di grande impianto eolico industriale progetto poi presentato formalmente il 31 dicembre 2019.

Tengono a precisare di non essere certo contro le energie alternative, ma ricordano come questo impianto sarebbe distruttivo nei confronti di un crinale fragile e importante. Quando invece si potrebbero, dicono, ottenere risultati simili e migliori installando ad esempio impianti fotovoltaici sui tetti delle aree industriali.

Per questo pomeriggio è stata preparata una scaletta con una quindicina di interventi. Tra questi quelli degli scrittori Simona baldanzi e Tommaso Capasso. Si prevede anche e questo è molto importante la partecipazione degli ex sindaci di Vicchio Roberto Izzo e Elettra Lorini è di Dicomano Ida Ciucchi. Ex primi cittadini che avrebbero già annunciato la propria partecipazione.

Piera Ballabio di Italia Nostra e Paolo Chiappe, entrambi tra gli organizzatori del presidio di stasera, ricordano come, prima l'inchiesta pubblica della Regione Toscana e poi adesso la conferenza dei servizi, stiano seguendo a loro avviso una gestione scorretta.

Vedremo stasera la partecipazione al presidio

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Commenti 1
  • gianfranco fabbrucci

    Credo che le proteste non serviranno a niente. Non si potrebbe invece dar luogo ad un referendum tra la popolazione dei comuni interessati? Anche se il risultato non è vincolante sarebbe comunque un risultato politico di cui non se ne potrà fare a meno visto l'aria che tira attualmente.

    rispondi a gianfranco fabbrucci
    sab 29 maggio 2021 10:24