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Associazione Vittime del Forteto: “Aspettiamo la querela”

Duro comunicato dell’associazione contro chi nega il legame tra Fiesoli e Barbiana: “Le prove ci sono, chi vuole può visionarle”

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Barbiana Barbiana © N.c.
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Con un comunicato dal tono deciso, l’Associazione Vittime del Forteto replica alle accuse di diffamazione apparse sui social in merito al legame di Rodolfo Fiesoli e ai suoi rapporti con "Barbiana". Dopo l’intervento di Guido Carotti – ex allievo di Don Milani – e di Sabrina Banchi, che bollano come “falsità degne di querela” quanto riportato in un articolo pubblicato da OKMugello, l’associazione incalza: “Non temiamo alcuna denuncia. Tutto ciò che abbiamo scritto è documentato, chiunque può prenderne visione”. Nel comunicato vengono elencati fatti, testimonianze processuali e riferimenti ufficiali che, secondo l’associazione, dimostrerebbero in modo inequivocabile il legame tra il fondatore del Forteto e l’ambiente di Barbiana. Ecco il comunicato integrale dell'Associazione Vittime del Forteto:

Dopo il nostro comunicato relativo alla Marcia di Barbiana, dove il “profeta” del Forteto Rodolfo Fiesoli per molti anni è stato uno dei protagonisti, rileviamo l’intervento sulla sua pagina facebook di Guido Carotti, uno degli ex allievi di Don Milani che, riportando l’articolo di OK Mugello “La Marcia di Barbiana, dove Fiesoli incontrava i notabili e tesseva le sue trame diaboliche” scrive “Quante falsità!!! degne di querela” accompagnato dal commento di Sabrina Banchi: “Si Guido! Mettetevi d’accordo e fermate questa gente: illazioni e bugie a non finire”.

Ci chiediamo quali siano le falsità da noi riportate.

Che Fiesoli frequentasse la Marcia di Barbiana è circostanza emersa inequivocabilmente nel corso del processo del 2015, qualcuno ha raccontato di averlo conosciuto proprio nell’occasione!!!
Che Fiesoli avesse le chiavi e che spesso si recasse a Barbiana lo hanno raccontato alcuni ex minori vittime del Forteto che hanno anche dichiarato di avere svolto lavori di manutenzione della struttura!!!
Che Fiesoli fosse stato nel CDA dell’Istituzione Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana lo si può leggere (potrà farlo agevolmente la Sig.ra Banchi che oggi fa parte del CDA dell’Istituzione) nei verbali delle sedute, così come il ricevimento dei gettoni di presenza e la partecipazione della ditta informatica di uno dei figli!!!

Dagli allievi di Don Milani non solo non abbiamo mai sentito una sola parola (a parte Edoardo Martinelli) contro il Forteto ma, al contrario, proprio Guido Carotti, sollecitato dall’ex assessore di Vicchio Claudio Martin, scrisse nel 2013 una commovente testimonianza manifestando la sua solidarietà, si legge testualmente nel suo accorato appello:

a tutte quelle persone che all'interno della comunità Il Forteto hanno lavorato con impegno, serietà e onestà morale con i minori e per far crescere la loro cooperativa. Molti di noi, cittadini di Vicchio hanno visto ed anche vissuto insieme ad alcuni genitori affidatari della comunità il Forteto esperienze comuni negli organi collegiali della scuola, dove sono stati inseriti la maggior parte dei ragazzi a loro affidati riscontrando un livello di partecipazione, competenza e attenzione non comune. Le attività sociali ed i lavori che il Forteto ha promosso o ai quali ha partecipato insieme a studiosi, università od altre associazioni hanno rappresentato nel corso degli anni un qualificato e positivo riferimento su tematiche importanti e attuali come il disagio ed il recupero sociale. L'esperienza diretta e operatività quotidiana di quella comunità è stata studiata e analizzata a più riprese e le istituzioni più sensibili o preposte a questi temi hanno fatto vedere la loro presenza e partecipazione”

Senza dimenticare lo sconcertante intervento datato 2019 della Associazione Centro Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana di Bologna che, dopo aver inoltrato ai vertici associativi di Vicchio una formale richiesta di incontro finalizzato al chiarimento in merito ai fatti accaduti in relazione alla vicenda Forteto senza ottenere risposta alcuna, ha deciso di sciogliersi (articolo qui):

Mentre noi, inconsapevoli, accompagnavamo da Bologna studenti a Barbiana, sulla collina di fronte i minori venivano violentati ogni giorno ed un nostro socio fondatore sapeva delle violenze dal 2002 e con lui un gruppo non definito di ex allievi. Ma non fecero nulla di giuridicamente rilevante fino al 2012: soprattutto nessun confronto, informazioni o richieste di azioni congiunte venne inviata – mai- ai soci di Bologna, sebbene facenti parte della stessa associazione”.

Ed infine non possiamo non complimentarci con il Sig. Carotti per l’attiva partecipazione di sua moglie Vilma Chillari al progetto “Barbiana e il Mugello, una scuola per l’integrazione” portato avanti da Fiesoli e Goffredi nelle scuole mugellane per il quale è stata citata dalla senatrice Laura Bottici nelle sedute del Senato del 21, 23 marzo e 4 maggio 2017 insieme, fra gli altri, al Sig. Simone Provenzano attualmente anche lui facente parte dell’Istituzione Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana.

La Sig.ra Chillari che alla fine degli anni 90’ pensò bene di denunciare la Sig.ra Dolorata Scozzari, madre dei fratelli Aversa che nel 2000 fece condannare l’Italia dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Ci sarebbe molto altro che, per motivi di spazio, non possiamo citare ma siamo disponibili per chiunque volesse acquisire la documentazione che attesta l’inquietante vicinanza del “profeta” Fiesoli con Barbiana che, a scanso di equivoci, nulla ha a che vedere con l’opera meritoria e universalmente riconosciuta di Don Milani ma esclusivamente con chi ha colpevolmente creduto alle barzellette raccontate da Fiesoli, Goffredi e gli altri criminali appartenenti alla setta del Forteto.

Associazione Vittime del Forteto

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Commenti 1
  • mauro ugolini Di radici in Appennin o

    la solidarietà alle vittime del Forteto dal Gruppo Radici in Appennino . Liberiamo da ogni strumentalizzazione di parte la memoria dell'esperienza di Don Lorenzo Milani

    rispondi a mauro ugolini Di radici in Appennin o
    mar 27 maggio 19:19