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Vicchio. Polemiche e accuse reciproche nell'ultimo Consiglio Comunale. La versione dei Cinque Stelle

Tutto è nato dalla questione dello schema di convenzione per l'impianto eolico

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Polemica Polemica © N. C.
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Continuano ad essere piuttosto movimentati i Consigli Comunali a Vicchio. Lo spiegano i Cinque Stelle con questa nota:

Durante l’ultimo Consiglio Comunale del 27-01-2022 è andata in scena una pagina veramente amara della politica. Tutto inizia dal precedente Consiglio Comunale del 28-12-2021 quando il Centrosinistra per Vicchio presenta per l’approvazione una Convenzione tra Agsm (ditta proponente l’impianto eolico Monte Giogo di Villore) e i Comuni di Vicchio e Dicomano.

L’atto ci era stato presentato in ritardo adducendo carattere di urgenza e altre motivazioni poi risultate non veritiere. Già in corso di questa legislatura la maggioranza ha più volte non rispettato i tempi previsti dal regolamento del Consiglio Comunale per la presentazione degli atti amministrativi e questa volta ciò non ha reso possibile da parte del nostro gruppo di presentare in Commissione Consiliare (convocando per l’occasione anche il Segretario Comunale) la documentazione da noi raccolta a sostegno dell’illegittimità della suddetta Convenzione.  Tutto ciò ci ha visti costretti a inviare la documentazione a tutti i Consiglieri Comunali e al Segretario Comunale tramite una lettera inviata via e-mail. La documentazione consisteva oltre alla lettera del nostro Consigliere in un parere (inviato in allegato) molto dettagliato del Dottore Marco Grondacci giurista ambientale che dopo aver elencato una serie di motivazioni richiedeva di ritirare la proposta di Convenzione fino alla eventuale approvazione definitiva del progetto secondo le ordinarie procedure di legge.    Il Segretario da noi contattato asseriva che il contributo da noi presentato era molto valido e interessante ma che per esprimersi in proposito aveva bisogno di aprire a riguardo un’istruttoria tecnica (affermazione ribadita anche in Consiglio Comunale). Nonostante ciò, la Convenzione fu portata in votazione e approvata solo dal Centrosinistra per Vicchio. A titolo di cronaca vi riportiamo le considerazioni della Conferenza di Servizi del 12-01-2022 riguardo la Convenzione presentata e protocollata in data 05-01-2022:

 “Il Settore VIA evidenzia che non rientra nel procedimento di PAUR l’approvazione di uno schema di convenzione fra Comuni e proponente e quindi neanche l’eventuale rigetto.” 

Nel corso del CC del 27-12-2021 accadde poi (come dal resoconto prodotto nel precedente comunicato stampa del 01-01-2022) che un Consigliere della maggioranza Marco Gasparrini rivolgesse una gravissima accusa al Consigliere Paolo Cioni e al nostro Movimento dichiarando che la sopra citata lettera, inviata a tutti i consiglieri, risultava essere di natura intimidatoria in quanto venivano invitati a stare attenti a come si sarebbero espressi nel voto. Se al Consigliere Cioni fosse stata data la possibilità di replica (con errore negata dal Presidente del Consiglio in accordo con il Segretario) avrebbe potuto dimostrare al Gasparrini l’infondatezza di tale accusa e forse da parte di quest’ultimo ci sarebbe stato un ravvedimento sulla sua personale interpretazione del documento da noi inviato. Pertanto, non potendo replicare in Consiglio abbiamo provveduto a fare il comunicato stampa del 01-01-2022 dove ci siamo riservati di difenderci dalle ingiustificate accuse nelle sedi opportune. Dichiarazione dovuta perché le accuse erano state rivolte oltre che al nostro Consigliere anche al Movimento 5 Stelle e pertanto solo dopo esserci confrontati con un portavoce nazionale abbiamo deciso di non proseguire legalmente.

Veniamo ora a raccontarvi cosa è successo all’ultimo Consiglio.                                                                                L’ ultimo degli interventi per le consuete comunicazioni e domande di attualità è stato quello del Consigliere Gasparrini che nel precedente Consiglio aveva acceso la vicenda. Invece, di un suo ravvedimento attaccava di nuovo il nostro Consigliere affermando che con il nostro comunicato lo avevamo minacciato di querela e pertanto si voleva limitare la sua libertà di esprimere quello che lui pensava. Dichiarava inoltre che la cosa era di una gravità assoluta perché le sue erano state solo considerazioni e critiche politiche dovute al fatto che la lettera inviata ai Consiglieri era firmata da un avvocato.                                                                                                                             Subito dopo interveniva il Consigliere Cioni ribadendo che:                                                                                    - le accuse del Gasparrini erano state  ben precise ma prive di fondamento;                                             - l’avvocato giurista ambientale aveva firmato solo il suo parere sulla Convenzione (allegato alla lettera);                                                                                                                                                                   -  la lettera era stata firmata da Paolo Cioni Consigliere Comunale M5S a Vicchio.                                    Cioni proseguiva l’intervento dicendo che si sarebbe aspettato delle scuse dall’altro Consigliere e lo tranquillizzava comunicandogli che, come gruppo M5S, avevamo deciso di non dare nessun seguito legale alla vicenda.

Molto opportunamente interveniva il Consigliere Emiliano Salsetta di Officina 19 che ricordava a tutto il Consiglio che, per una sua dichiarazione, era stato, da parte di un Consigliere-Assessore della maggioranza, minacciato di querela. Minaccia confermata addirittura in una lettera di uno studio legale che lo invitava, per non procedere, a ritirare quanto detto. 

Sembrava concluso il dibattito ma il peggio doveva ancora avvenire.                                                                    Il Consiglio continuava i suoi lavori esaminando e discutendo ben due interrogazioni e due mozioni in una normale tranquillità. A seguire il Consigliere Cioni ha esposto la nostra mozione presente nell’ordine del giorno e subito dopo il Capogruppo del Centrosinistra per Vicchio, Francesco Tagliaferri, chiedeva di intervenire e invece di parlare della mozione, in maniera del tutto anomala e irregolare, partiva con un comunicato del suo gruppo riguardante la discussione fra Gasparrini e Cioni. Il Tagliaferri non veniva interrotto né dal Presidente del Consiglio né dal Segretario Comunale e poteva indisturbato completare il suo intervento ribadendo quasi con le stesse parole le argomentazioni del Gasparrini, dandogli piena solidarietà e concludeva che il gruppo Centrosinistra per Vicchio nonostante fosse d’accordo con la mozione del M5S si sarebbe astenuto nella votazione come forma di contestazione al comportamento del gruppo M5S nella vicenda.

Seguivano gli interventi di Cioni e Salsetta: il primo ribadiva le stesse argomentazioni esposte nella replica al Gasparrini e rimaneva sconcertato dal comportamento del gruppo di Centrosinistra per Vicchio; il secondo esprimeva il suo forte disappunto nel modo di fare politica del gruppo di maggioranza ed evidenziava il comportamento politicamente corretto del suo gruppo (Officina 19) nel discutere gli atti presentati nel tempo dalla maggioranza anche dopo il ricevimento della lettera dello studio legale.

Tutto quanto è avvenuto dispiace al nostro gruppo perché abbiamo sempre cercato di collaborare con tutte le forze politiche avendo come fine il bene comune dei nostri concittadini e fino ad adesso ciò è avvenuto in maniera fattiva oltre che con le altre minoranze anche con alcuni componenti della maggioranza.

Ci auguriamo che non si ripeta più che, nel dibattito politico, vengano anteposte questioni personali a quelle di interesse collettivo pregiudicando il lavoro delle Commissioni Consiliari e del Consiglio Comunale    

                                                                                                              Movimento 5 Stelle Vicchio

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