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Marta Innocenti. La regista di Vicchio sta rientrando da Cannes

Al festival internazionale la giovane regista ha presentato "L'assedio", sulle notti al Mugello in occasione del Motomondiale

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Marta Innocenti Marta Innocenti © N.c.
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La giovane regista emergente ha partecipato al Festival di Cannes tra gli ‘Italian Showcase’ nel ‘Cannes Docs-Marchè du Film 2021 con il documentario ‘L’assedio’ (produzione Samuele Rossi per Echivisivi) che racconta luci, passioni ed eccessi della notte piu` folle del Motomondiale al Mugello: il vortice di passioni sfrenate, i modi di vivere insoliti e gli eccessi dellecentinaia di migliaia di appassionati che si ritrovano nell’accampamento checirconda la pista.

"L'esperienza al Festival di Cannes e` stata meravigliosa - commenta Marta Innocenti -: ho avuto l'opportunita`, grazie anche al supporto della Toscana Film Commission e al Festival dei Popoli, di presentare il documentario di fronte ad una platea internazionale di professionisti del settore cinema. E` stato molto emozionante vedere il film sullo schermo, per la prima volta, e speriamo di vederlo presto anche in sala, per il pubblico".

La giovane regista a Vicchio cura il calendario dei quattro film del ciclo “Cinema sans soleil”, presso l’Arena della Rimembranza alle ore 21. Questi i titoli che ha scelto: sabato 17 luglio “Sole”bdi Carlo Sironi, domenica 18 luglio “Ema” di Pablo Pablo Larrain, sabato 14agosto “A ghost story” di David Lowery e domenica 15 agosto “L’ultima ora” diSébastien Marnier.

Biografia:
Marta Innocenti è una regista mugellana. Si diploma nel 2013 come Tecnico Fotografo presso la Scuola Internazionale di Fotografia Apab, a Firenze. Continua gli studi all'Università di Bologna dove consegue nel 2018 la laurea triennale in Discipline della Arti, della Musica e dello Spettacolo – indirizzo Cinema. Nel 2017, con il supporto di finanziamento della Regione Toscana, lavora alla scrittura e regia del suo primo cortometraggio documentario indipendente La Trasferta (2017, 23”). Il documentario racconta i pensieri, le paure, le passioni di un gruppo di adolescenti rifugiati politici che attualmente vivono in Italia. Dal 2018 vive a Milano e frequenta il Corso di Documentario presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti il dove consegue il titolo di Filmmaker con la produzione in co-regia del cortometraggio Piazzale Europa (2020, 30”), selezionato nel concorso Prospettive al FILMMAKER FESTIVAL 2020, documentario sulla vita di una famiglia sinti all’interno del campo - dove genitori e figli si confrontano sulla vita, l’amore, il futuro.

Il suo documentario L’Assedio (2021, 52”), prodotto da Echivisivi con il supporto di Toscana Film Commission e Programma Sensi Contemporanei MIBACT racconta il rituale che ogni anno prende vita con l’arrivo del Gran Premio d'Italia del Motomondiale: dietro alte barriere centinaia di migliaia di spettatori si ritrovano per sentirsi libere, esagerando per una notte in un luogo dove non esistono regole. Il suo primo film Mademoiselle è attualmente in fase di sviluppo – selezionato nell’ambito di Alpi Film Lab (un programma di TorinoFilmLab, Annecy Cinéma Italien, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Bonlieu Scène nationale Annecy) e del programma InProgress MFN 2021 (Milano Film Newtork).

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