Un taglio della locandina © Comune di Vicchio
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Comune di Vicchio, in collaborazione con la sezione locale dell’ANPI, ha organizzato un ricco programma di eventi che si svolgeranno dal 25 al 27 aprile 2025. Le celebrazioni prenderanno avvio giovedì 25 aprile con il tradizionale Giro dei Cippi e del Monumento ai Caduti, accompagnato dalla “Camminata della libertà”, con ritrovo alle ore 8:30 in piazza della Vittoria.
Alle ore 12 si terrà l’inaugurazione di una targa commemorativa in onore dei cinque Martiri di Campo di Marte e dell’Eccidio di Padulivo, apposta sul palazzo comunale in piazza Giotto, seguita dalla cerimonia al Monumento ai Caduti. A seguire, alle 12:45, il “Pranzo partigiano” presso il Circolo Arci “Il Tiglio”, momento conviviale a partecipazione libera con prenotazione obbligatoria.
Nel pomeriggio, dalle ore 15 in piazza Giotto (o al Teatro Giotto in caso di maltempo), spazio all’incontro con l’associazione “Africani in Mugello e Oltre – Ponte fra i mondi” e alla musica, con il concerto di Umberto Maria Giardini e del gruppo “The Bastard Sons of Dioniso”.
Le iniziative proseguiranno venerdì 26 aprile alle ore 15:30 presso la biblioteca comunale con un momento di memoria dedicato all’eccidio di Campo di Marte, alla presenza di Franco Bassi, familiare di una delle vittime.
Domenica 27 aprile, alle ore 15 in via Garibaldi, si svolgerà la cerimonia di donazione al Comune di un quadro raffigurante Giacomo Matteotti, al quale è stata recentemente conferita la cittadinanza onoraria postuma. L’iniziativa vedrà la partecipazione del presidente del Gabinetto Vieusseux, Riccardo Nencini, e sarà seguita dalla presentazione del volume La tempestosa trasformazione, a cura degli storici Adriano Gasparrini e Antonio Margheri.
In chiusura, al Cinema Teatro Giotto, verrà proiettato il film Berlino, estate ‘42 del regista Andreas Dresen, con spettacoli sabato alle ore 21:30 e domenica alle 17:30 e 21:30. Le celebrazioni rappresentano un’occasione per ricordare, riflettere e trasmettere alle nuove generazioni i valori della Resistenza e della democrazia.


