Claudia Dominici, consigliera comunale FDI Vaglia © FDI Vaglia
"Ieri mattina è andata in scena una brutta pagina dell’amministrazione PD di Vaglia, dov’è mancata trasparenza e rispetto delle istituzioni nei confronti dei consiglieri di minoranza. L’argomento, all’ordine del giorno del consiglio comunale di domani, era l’approvazione delle modifiche al regolamento per il riconoscimento delle onorificenze comunali e del cerimoniale, da discutere nella commissione “Sviluppo Economico, pubblica istruzione, servizi sociali, culturali educativi, sportivi e del tempo libero” Peccato che i consiglieri di minoranza siano stati messi nella condizione di partecipare praticamente al buio! “ Né io né l’altro consigliere di opposizione abbiamo ricevuto preventivamente nessuna documentazione."
Così riferisce la consigliera Claudia Dominici di Centrodestra per Vaglia- trovandoci a prendere parte ai lavori senza conoscere i contenuti delle proposte in discussione e senza sapere di cosa si sarebbe discusso.
La motivazione ufficiale? L’assenza per malattia del responsabile dell’ufficio, peraltro persona squisita, che non avrebbe potuto trasmettere i documenti.
Una giustificazione inaccettabile per un’amministrazione comunale che dovrebbe garantire trasparenza, correttezza e rispetto istituzionale. Mentre i consiglieri di maggioranza avevano ovviamente in mano le proposte di modifica del regolamento - continua la capogruppo di Centrodestra per Vaglia- ho dovuto chiedere il favore di ottenere una copia da leggere sul momento, dato che secondo il sindaco l’avrei ricevuta conclusi i lavori della commissione!
E il contenuto del documento ha rivelato l'intento politico: dietro apparenti adeguamenti del cerimoniale (come chi debba portare il gonfalone o la partecipazione in videoconferenza per il conferimento delle onorificenze), si nasconde l'introduzione del principio dello ius scholae come criterio per concedere la cittadinanza onoraria. Una forzatura ideologica inserita al comma 6 dell'articolo 7 del regolamento che prevede persino la pubblicazione annuale dell’avviso sul sito del Comune per la presentazione delle domande da parte delle famiglie dei minori stranieri, ossia la cittadinanza onoraria è …un riconoscimento conferito dal comune….di default a chi lo richiede e per nessun altro merito se non di essere un minore straniero!
Un copia-incolla politico, di quanto appena disciplinato da mamma PD Firenze , privo di confronti e discussione che dimostra come la maggioranza a Vaglia si limiti ad obbedire passivamente alle direttive del partito, rinunciando a qualsiasi autonomia amministrativa e progettuale.
Di fronte a questa evidente imposizione e alla totale mancanza di condivisione con i gruppi consiliari di minoranza io e il collega di opposizione abbiamo rifiutato di procedere con la discussione.
Una proposta inaccettabile: non solo si è tentato di discutere e approvare un regolamento su un tema – quello dello ius scholae – che non è ancora normato dallo Stato italiano, ma si è anche cercato di farlo senza garantire all’opposizione il minimo diritto di informazione e approfondimento.
Una seduta quindi inutile, tempo e risorse pubbliche sprecate, ma soprattutto un grave precedente: si tenta in modo maldestro e torbido di trasformare il regolamento in uno strumento di pura propaganda ideologica, in vista del referendum per dimezzare i tempi per la richiesta della cittadinanza.



Elettore attento e sensibile
Ma scusate, di cosa vi meravigliate? Purtroppo il Mugello & C sono considerati i confini dell' Impero da parte di una nota e ben organizzata componente di partito. Quindi magari alle prossime elezioni Regionali sarebbe auspicabile un " cambio di aria" . Leggetevi il pensiero di Margaret Thatcher sui comunisti e traslatelo al presente. Poi moltiplicate per 10 e dividete per 2, avrete la soluzione!!!! Saluti
Paola Cavini
Robe veramente indegne, amministratori che escogitato manovre in sotterfugi pur di arrivare al proprio scopo.....
Riccardo Impallomeni
La questione è seria, la Sindaca Catani, l'Assessora Rocchi, le Consigliere Vinci e Zetti ed il Consigliere Nencetti, avevano ben presente il documento. La Sindaca e nessuno di loro si è occupato di trasmetterlo ai Consiglieri di Minoranza: arroganza ? Ignoranza ? Con la Consigliera Dominici abbiamo chiesto di non esprimere voto, verbalizzando la consegna durante la seduta di Commissione, non mi addentro nemmeno sul merito. Pare che la sostanza per Catani sia meno importante della forma, ma anche questa è mancata. Totale incapacità gestionale, infatti anchela mancata approvazione in Consiglio Comunale del bilancio 2024 entro il 30 Aprile dovrà essere presa in seria considerazione dal Prefetto. L'Amministrazione Catani, già commissariata per la discarica abusiva di Paterno, a cosa va incontro ? Riccardo Impallomeni