Arrestato a Vaglia per la rapina a Teleregione © n.c.
E' stato fermato presso la sua abitazione di Vaglia (dove si trovava già ai domiciliari) il 33 enne albanese arrestato con l'accusa di aver fatto da tramite tra gli organizzatori e gli esecutori di una rapina commessa lo scorso marzo ai danni di un rappresentante di preziosi a Firenze presso la sede dell’emittente televisiva “Teleregione Toscana”, ove avrebbe dovuto effettuare una televendita di preziosi.
Rapina per la quale i Carabinieri del Gruppo di Monza e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Firenze diedero esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria a carico di 4 pregiudicati (gli albanesi Tako Pali, 28enne, e Bushaj Aurel, 32enne, entrambi residenti a Firenze; Cozzolino Aniello, 46enne residente a Serravalle Pistoiese, e Ariani Fabrizio, 59enne di Campi Bisenzio).
In quell’occasione i due albanesi minacciarono con una pistola ed uno storditore la vittima riuscendo ad appropriarsi del suo campionario, del valore di circa 50mila euro. L’imprevista reazione del rappresentante sorprese però i malviventi che alla fine fuggirono a mani vuote. Le indagini immediatamente avviate, che sin da subito si intrecciarono con investigazioni già in atto condotte dai Carabinieri di Monza, consentirono in pochi giorni di trarre in arresto, oltre agli esecutori materiali, anche due italiani ritenuti loro complici.
A distanza di due mesi, nel corso dei quali gli investigatori hanno continuato a ricercare elementi probatori a carico di ulteriori soggetti coinvolti nell’episodio delittuoso, questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze hanno dato esecuzione ad una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Firenze, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica. L’Autorità Giudiziaria ha infatti condiviso le risultanze investigative emerse sul conto di altri due pregiudicati. Si tratta di: Iozzelli Massimo, 59enne fiorentino, che annovera condanne per numerosissimi reati commessi nel corso della sua lunga carriera criminale; Vukcaj Eduard, 33enne albanese, da alcuni mesi sottoposto agli arresti domiciliari in ottemperanza ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Prato per una rapina pluriaggravata commessa nel gennaio 2015.
Dalle indagini è emerso il ruolo dello Iozzelli quale ideatore e principale organizzatore della rapina, che, forte dei suoi contatti con la criminalità albanese, e per il tramite di Ariani Fabrizio, non ebbe problemi a reperire gli esecutori materiali del colpo, come detto anch’essi già tratti in arresto. Quanto a Vukcaj Eduard, il suo ruolo sarebbe stato quello di aver fatto da tramite tra gli organizzatori della rapina ed i suoi connazionali che poi l’hanno portata a termine. Gli arresti di questa mattina (venerdì 13 maggio) sono stati effettuati da militari del Nucleo Investigativo, collaborati da personale della Compagnia di Firenze. Iozzelli Massimo è stato bloccato nei pressi della sua abitazione, ubicata a Firenze in pieno centro storico, mentre Vukcj Eduard è stato prelevato presso la sua abitazione di Vaglia (FI). Al termine delle formalità di rito i due arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella foto (in alto): Vukcaj Eduard


