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Stop a Whatsapp su questi telefoni dal 1° dicembre: controlla subito se sei tra gli esclusi

La piattaforma di messaggistica aggiorna i requisiti minimi e bloccherà l’app sui dispositivi non compatibili

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Stop a Whatsapp su questi telefoni dal 1° dicembre: controlla subito se sei tra gli esclusi - okmugello.it Stop a Whatsapp su questi telefoni dal 1° dicembre: controlla subito se sei tra gli esclusi - okmugello.it © N. c.
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La piattaforma di messaggistica aggiorna i requisiti minimi e bloccherà l’app sui dispositivi non compatibil.

A partire dal 1° dicembre 2025, WhatsApp cesserà di funzionare su diversi telefoni ormai ritenuti obsoleti. L’applicazione richiederà infatti versioni più recenti dei sistemi operativi, lasciando fuori tutti i dispositivi con Android 5.1 o iOS 11 e precedenti. L’interruzione del servizio non è improvvisa: si tratta di una manovra tecnica già programmata da tempo, parte di una revisione che punta a garantire stabilità e sicurezza, soprattutto a fronte delle nuove funzioni in fase di distribuzione.

L’annuncio, apparso nella sezione ufficiale di supporto, coinvolge una lista precisa di modelli, tra cui nomi ben noti che fino a qualche anno fa dominavano il mercato. Per molti utenti, questo aggiornamento rappresenta una scadenza definitiva, poiché i dispositivi coinvolti non permettono l’installazione di versioni software più recenti. Chi continuerà a usare uno smartphone incompatibile non potrà più accedere all’app, né inviare o ricevere messaggi.

Il consiglio, già diffuso da vari canali di assistenza, è quello di eseguire un backup immediato delle conversazioni e valutare l’acquisto di un dispositivo aggiornato, soprattutto se WhatsApp viene utilizzato quotidianamente per lavoro, studio o contatti familiari.

I modelli che perdono l’accesso e le ragioni dietro la scelta di WhatsApp

Secondo quanto specificato da Meta, il servizio verrà interrotto su tutti i dispositivi Android con sistema operativo pari o inferiore alla versione 5.1, e su iPhone che non sono aggiornabili almeno a iOS 12. Tra i modelli coinvolti, ci sono alcuni terminali ancora presenti in molte case: Samsung Galaxy S5, iPhone 6, LG G4, solo per citarne alcuni. La loro età, sommata alla mancanza di aggiornamenti di sicurezza da parte dei produttori, li rende ormai inadeguati per supportare le nuove funzionalità dell’app.

Non si tratta di un blocco improvviso. WhatsApp adotta ciclicamente revisioni dei sistemi compatibili, basandosi su criteri legati alla sicurezza, alla capacità di elaborazione e alla compatibilità con le librerie di sistema. Con il passaggio al supporto per strumenti più sofisticati – come la gestione avanzata delle community, le videochiamate migliorate e l’integrazione di nuove opzioni sulla privacy – molti modelli non sono più in grado di sostenere il carico.

I modelli che perdono l’accesso e le ragioni dietro la scelta di WhatsApp - okmugello.it

Va considerato anche un aspetto legato ai rischi: i dispositivi non aggiornati sono esposti a vulnerabilità, facilmente sfruttabili da malware o attori esterni. In questo contesto, mantenere attivo il servizio su quei modelli rappresenterebbe una minaccia anche per gli utenti più recenti. La decisione, dunque, va letta come una misura di protezione, oltre che di efficienza.

Gli utenti che proveranno a usare l’app dopo la data indicata riceveranno messaggi di errore o si troveranno impossibilitati ad accedere ai server. In alcuni casi, WhatsApp potrebbe continuare a funzionare per qualche ora, ma senza garanzia di sincronizzazione o stabilità. È proprio questa mancanza di continuità che rende necessaria un’azione preventiva, da parte di chi è ancora legato a dispositivi con più di sette o otto anni di anzianità.

Cosa fare ora per non perdere dati e restare connessi dopo il cambio

Chi possiede uno dei telefoni presenti nella lista e ha già ricevuto notifiche sull’interruzione del servizio, può eseguire il backup delle chat direttamente dall’app, scegliendo tra Google Drive (su Android) o iCloud (su iPhone). Questa operazione permette di mantenere la cronologia dei messaggi, anche nel passaggio a un nuovo dispositivo.

Per accedere alla funzione, basta andare su Impostazioni > Chat > Backup delle chat, selezionando la destinazione del salvataggio. Il trasferimento potrà poi essere completato nel momento in cui si configura il nuovo smartphone con lo stesso account. Chi utilizza WhatsApp per lavoro o comunicazioni quotidiane dovrebbe farlo entro il 30 novembre, per evitare blocchi improvvisi o perdita di messaggi importanti.

Non si tratta di un episodio isolato. WhatsApp ha già interrotto il supporto per altri dispositivi negli anni passati, come gli iPhone con iOS 9 o gli Android 4.4. Si tratta di un processo regolare, comune anche ad altre app, necessario per tenere il passo con l’evoluzione tecnologica e con le esigenze di sicurezza. Le app più diffuse, come Telegram, Signal, Facebook Messenger e perfino Gmail, operano con logiche simili, ritirando gradualmente il supporto a terminali che non sono più in grado di rispettare determinati standard.

Per chi non può cambiare telefono subito, resta aperta la possibilità di esportare le conversazioni in formato testo, ma si tratta di una soluzione parziale, che non permette di interagire né di ricevere aggiornamenti futuri. In sintesi: la disattivazione non si potrà evitare, ma si può preparare una transizione pulita e senza traumi, salvando contenuti e contatti.