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Smontano un’auto elettrica allagata, incredibile ciò che trovano

La riparazione di un’auto è sempre uno scoglio

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La storia incredibile di un'auto elettrica - www.okmugello.it La storia incredibile di un'auto elettrica - www.okmugello.it © N. c.
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La riparazione di un’auto è sempre uno scoglio o quasi una tegola per ciascun automobilista. Quando infatti arriva, è un danno.

Specialmente quando arriva all’improvviso, la situazione sembra complicarsi sempre di più. Cosa fare allora? Non ripararla o, peggio ancora, buttarla via e non tentare nemmeno l’impossibile?

Bisogna fare ben attenzione a cosa si decide in merito. La vicenda che stiamo per raccontarvi ha un qualcosa di incredibile che vale la pena di leggere dall’inizio alla fine.

Una vicenda incredibile

Guardare alla riparazione della propria auto è sempre un qualcosa al quale pensiamo con rabbia, soprattutto perché ci porta a spendere soldi che, eventualmente, avevamo programmato per altro. Quando la tua auto ti abbandona nel momento del bisogno, la situazione allora si aggrava ancora di più.

La vicenda che stiamo per raccontarvi ha dell’incredibile. Un’auto completamente allagata, forse dalle piogge, era solo da buttare ma, per scrupolo, era necessario smontare almeno la parte di carattere elettrico. Si trattava di un veicolo elettrico, ma la meraviglia e lo stupore del meccanico allo smontaggio non ha avuto precedenti.

La storia arriva da Valencia, la città che qualche tempo fa è stata colpita da un’alluvione torrenziale che ha provocato danni irreparabili. Tantissime sono le auto che sono state mandate al macero perché non più utilizzabili e, quindi, piano piano, i meccanici si sono messi all’opera per poterle smontare e cercare di ricavarne quanti più pezzi utili e riutilizzabili o riciclabili possibili.

La batteria dell’auto intatta

E proprio una di queste auto elettriche, non più utilizzabili, è stata smontata, proprio per verificarne le condizioni della batteria elettrica. L’auto era una BYD Atto 3. Secondo i protagonisti di questo esperimento, la cosa che più ha loro colpito è stata la tenuta stagna della batteria: aveva il coperchio di plastica sigillato da guarnizioni in gomma e metallo, a loro volta fissate con 75 viti.

auto elettrica

Nonostante l’autovettura sia stata immersa nell’acqua, una volta rimossa la copertura di plastica è stata scoperta un’altra sottile pellicola di plastica che non poteva essere rimossa manualmente. Questa pellicola, in pratica, impediva al meccanico di poter mettere mano alle celle della batteria per poterle, eventualmente, riparare.

La cosa che più ha stupito è che, in realtà, nonostante l’auto fosse stata immersa, per l’alluvione, in acqua e fango, la batteria al suo interno non aveva nemmeno un granello di polvere: era completamente intatta. Un qualcosa che fa comprendere come la tecnologia per le auto elettriche sta andando sempre più avanti anche in termini di protezione delle singole parti dell’auto stessa.