x
OK!Mugello

OK!Mugello intervista Serena Pinzani dopo Mugello da Fiaba

  • 1
  • 613
OK!Mugello intervista Serena Pinzani dopo Mugello da Fiaba OK!Mugello intervista Serena Pinzani dopo Mugello da Fiaba © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Giunti al termine di un grande festival come “Mugello da Fiaba”, concluso domenica 15 maggio con l’ultima delle 4 giornate di incontri ed iniziative dedicate ai bambini ed ai propri genitori, abbiamo già pubblicato (clicca qui) i numeri ed il bilancio di un enorme successo. Neppure il timore per il maltempo è riuscito a frenare l’entusiasmo e la felicità che era possibile percepire nella bellissima Villa Pecori e nel suo parco. Dove si svolgevano, scanditi da una precisa organizzazione, decine di attività, laboratori e incontri che hanno registrato il tutto esaurito. Il festival è nato due anni fa da un’idea dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Borgo San Lorenzo e Serena Pinzani, caporedattore del settimanale “Il Galletto” e scrittrice anche di libri per l’infanzia, per entrambe le edizioni ha ricoperto l’importante ruolo di Direttore artistico. Assicurando, assieme a tutto lo staff e gli addetti ai lavori, l’enorme successo dell’intera manifestazione. Dunque, dopo aver letto le dichiarazioni dell’assessore Cristina Becchi e del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, entrambi molto soddisfatti dell’andamento generale del festival, siamo andati a contattare direttamente Serena Pinzani perché potesse spiegarci di persona il grande successo che per il secondo anno di fila ha raccolto questo evento. Dove risiede il segreto di questo festival che è riuscito a richiamare anche quest’anno centinaia di bambini e di famiglie? "È la formula di “Mugello da Fiaba” che è vincente, nel senso che è l’unica manifestazione completa che si rivolge soprattutto ai bambini, fascia di età da 0 a 15 anni, ma che comunque coinvolge anche tutti gli adulti. […] Il valore aggiunto di quest'anno, oltre ad avere triplicato quantomeno le presenze, è il fatto che il programma, sempre con poche risorse a disposizione, era molto più ricco e soprattutto più variegato. C’era un’offerta fra laboratori, reading, letture animate, incontri con l’autore, spettacoli e concerti che era veramente notevole. Offerta oltretutto calibrata a seconda delle fasce di età; per cui si andava dai laboratori per i più piccoli, da 0 a 3 anni, a quelli invece per i ragazzini delle medie, fino a 13-14 anni. Grazie all’amministrazione comunale e all’assessorato alla cultura siamo riusciti a sfruttare al meglio un ambiente come quello di Villa Pecori, facendo nascere una manifestazione che non ha eguali nel panorama della provincia di Firenze, e si sta affermando sempre di più come un punto di riferimento per le famiglie" Le attività proposte erano molte ed hanno visto una partecipazione estesissima, fra queste, secondo lei, ve ne è una in particolare che ha attirato maggior pubblico? "Non c’è un’iniziativa che abbia raccolto più delle altre, perché una delle cose belle di Mugello da Fiaba è che le famiglie lo vivono tutto dall’inizio alla fine. […] Tutte le attività proposte sono vissute fino in fondo e quindi, anche questo anno, non ce n’è stata una che ha avuto più successo delle altre. Ovviamente alcune hanno fatto da traino a tutta la manifestazione, non dimentichiamoci che abbiamo accolto il Re Mida day e la festa di primavera della Mukki, due avvenimenti a livello nazionale, molto importanti, sicuramente di grande richiamo anche per il festival. Queste ci hanno permesso di arrivare ad un pubblico più ampio del solo bacino del Mugello" In quanto Direttore artistico, e dunque uno dei maggiori organizzatori di questo grande evento, quale è il suo commento a termine di questa senza ombra di dubbio positiva esperienza? "Mugello da Fiaba per me è una fiaba, e vivere in una fiaba è quanto di meglio possa chiedere. Sono contenta di aver avuto questo incarico e sono onorata che l’assessore abbia condiviso con me questo sogno. Ho vissuto l’esperienza con la felicità di poter offrire qualcosa di qualità a Borgo San Lorenzo e al Mugello ed ho avuto la soddisfazione di collaborare e lavorare con persone in gamba, con persone che non si tirano indietro davanti alle difficoltà. Ringrazio dunque l’assessore Cristina Becchi, il sindaco di Borgo Paolo Omoboni, il presidente della Pro Loco Alessio Capecchi e grazie a Grazia Gabellini e Sandra Gualtieri che sono gli altri componenti dello staff che ha realizzato tutta la magia di Mugello da Fiaba" A termine di questa breve intervista, un velocissimo sguardo all’anno che ha da venire ed alla prossima edizione di “Mugello da Fiaba”. "Aggiungo che, non appena finito il festival, abbiamo avuto delle richieste importanti di autori ed altre personalità del mondo della cultura per bambini che hanno fatto domanda di poter essere presenti un prossimo anno a Mugello da Fiaba” A dimostrazione del fatto che il festival presenta un’ottima organizzazione ed è capace di raggiungere i propri obiettivi, caratteristica che sicuramente rimarrà una costante nelle future edizioni, per le quali auguriamo a Serena Pinzani ed a tutto lo staff che le orbita attorno i nostri più sentiti auguri.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 1
  • Marisa

    Grande Serena Pinzani ideatrice, sostenitrice e direttore artistico di questa felice manifestazione per l'infanzia che ha avuto il grande successo che si meritava. La sua attenzione verso i pi piccini ma anche verso i ragazzi pi grandi gi nota da tempo per aver pubblicato dei bei libri scritti con grande professionalit, storie fantastiche ma anche storie vere, molto amati da tutti.

    rispondi a Marisa
    gio 19 maggio 2016 06:06