OK!Mugello

Serena Dandini e il suo staff "invadono" il Mugello. Presentata la stagione del Corsini.

  • 217
Serena Dandini e il suo staff invadono il Mugello. Presentata la stagione del Corsini. Serena Dandini e il suo staff invadono il Mugello. Presentata la stagione del Corsini. © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Lo spettacolo della Dandini in prima nazionale aprirà la stagione del Corsini prima di essere rappresentato alle nazioni unite. Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale del Teatro Corsini di Barberino alla presenza del cast al completo della prima nazionale dello spettacolo "Ferite a morte" il progetto teatrale scritto e diretto da Serena Dandini e interpretato tra le altre da Lella Costa, Orsetta de' Rossi, Giorgia Cardaci e Rita Pelusio. 

Questa “Spoon River” del femminicidio, come la definisce Serena Dandini, debutterà in prima nazionale a Barberino di Mugello, prima data di una tournèe internazionale che lo porterà fino a New York nella sede centrale delle Nazioni Unite. Uno spettacolo che tratta un tema drammatico della nostra società in chiave anche ironica dove si può ridere ma al tempo stesso "pensare". Riflettere al dramma di tante donne che nelle proprie abitazioni, nella propria famiglia, nel proprio vivere quotidiano subiscono e vivono il dramma del femminicidio. Uno spettacolo che cerca, nelle sue possibilità, di mettere in evidenza il problema della violenza domestica, essendo esso non solo un problema di donne ma che invece deve investire sia uomini che donne. Appuntamento venerdì 25 alle 21 al Corsini.

Ma vediamo anche il resto  della stagione. Dagli amori spezzati e uccisi di “Ferite a Morte”, all'Amore che parla di sé in prima persona, nel nuovo spettacolo Catalyst “Non vorrei parlare d'Amore”, scritto, diretto e interpretato da Riccardo Rombi, dal 13 al 15 novembre al Corsini.  Da solo in scena Rombi racconta, per bocca di Amore stesso, la mercificazione, l’abuso sentimentale, la mancanza di orizzonti in cui appare sempre più lontana l’idea di sentimento come gioioso mulinare delle passioni.

Ancora, tra novembre e dicembre va in scena la comicità senza confini di Giobbe Covatta e il suo ultimo spettacolo “6 Gradi”, per proseguire poi con Andrea Muzzi e Stefano Gallinari con “Due Italiani Veri” che arriverà a conclusione di un laboratorio di teatro comico aperto a tutti. Sempre a dicembre il gradito ritorno di Mario Perrotta nei panni di Antonio Ligabue in “Un bes. Antonio Ligabue” spettacolo intenso sulla vita e il disperato bisogno di amore del grande pittore. Lo spettacolo sarà accompagnato da una serie di iniziative realizzate in collaborazione con le associazioni locali e da uno stage di teatro di 3 giorni condotto dall'attore.

Dopo l'immancabile appuntamento di Capodanno con “l'Amore Medico” di Molière, il nuovo anno parte con un evento internazionale di Circo-Teatro, “Casa Dolce Casa” della compagnia internazionale Kara Kasa che riunisce i migliori acrobati e artisti circensi dei paesi balcanici.

A gennaio anche il primo appuntamento con le domeniche a teatro della Compagnia Cantiere Obraz e il “Così fan tutte” diretto da Paolo Ciotti.

Lunedì 27 gennaio, giornata della Memoria, il Corsini accoglie l'artista più rappresentativo della tradizione ebraica:  Moni Ovadia con Cabaret Yiddish, lo spettacolo che lo ha reso celebre: un cabaret in senso stretto che alterna brani musicali e canti a storielle, aneddoti, citazioni, dedicato a quella parte di cultura ebraica di cui lo Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica.

Febbraio si apre con uno straordinario Saverio la Ruina – premio UBU 2012 come miglior attore – con “Italianesi”, che porta sulla scena le storie vere dei soldati e civili italiani rimasti prigionieri nei  campi di concentramento in Albania subito dopo la Seconda Guerra Mondiale; si prosegue poi con una new entry del Teatro Corsini: Antonio Rezza e il suo ultimo lavoro Fratto_X.  Sempre a febbraio Barberino rinnova anche l'iniziativa Il Corsini ha un palco a Prato e porta tutti i suoi abbonati al Metastasio a vedere “I Ragazzi irresistibili”, Eros Pagni e Tullio Solenghi.

Altri appuntamenti da non perdere a marzo saranno quelli con la Compagnia Armamaxa che in due serate porterà in scena “Orlando” diretto e interpretato da Enrico Messina e “Storia di Maddalena e Taborre”; altro gradito ritorno quello con Gianluigi Tosto e “La malattia della morte della Duras”.

Ad Aprile, in chiusura di stagione, “L'Idiota” di Dostojevskij, e infine gli Omini, che faranno “Tappa” al Corsini per raccontare le abitudini e le storie dei Barberinesi raccolte in una settimana di residenza in loco e di indagine artistico-antropologica, per chiudere, o meglio per spalancare le porte su una stagione che ha ancora tante storie da raccontare, di Lotte, di Amore e di molto altro ancora...

Clicca qui per scaricare il programma completo

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a