Semi di zucca, non devi mai buttarli: sono un portento per la salute e puoi utilizzarli così - okmugello.it © N. c.
I semi di zucca non vanno buttati: fanno bene alla salute e si usano in ricette salate e dolci
Quando si pulisce la zucca, quasi tutti scartano i semi come fossero scarti. Finiscono nell’umido, senza pensarci troppo. Eppure quei semi che si tolgono in fretta con un cucchiaio sono un concentrato di proprietà benefiche e hanno anche un valore gastronomico tutt’altro che secondario. Chi li ha assaggiati almeno una volta tostati li conosce come stuzzichino da aperitivo, ma in pochi sanno che possono entrare nei dolci, nei contorni, o diventare l’ingrediente chiave di piatti più elaborati. Se li avete sempre buttati senza pensarci, vale la pena soffermarsi a capire cosa contengono davvero e come riutilizzarli in cucina.
Proprietà nutrizionali e benefici per il corpo
I semi di zucca sono una fonte importante di elementi essenziali. In una manciata si concentrano proteine, grassi buoni, vitamine e sali minerali che fanno bene all’organismo. Tra i più presenti troviamo zinco, magnesio, manganese, ferro, rame, fosforo e selenio. Molto ricca anche la presenza di vitamina K, coinvolta nei processi di riparazione cellulare. Un etto di semi essiccati contiene circa 10 grammi di proteine, 16 grammi di grassi, 2 grammi di fibre e 3 grammi di carboidrati, per un totale di circa 180 calorie ogni 250 grammi. Il loro apporto calorico è da tenere sotto controllo se si segue una dieta ristretta, ma le quantità moderate — un pugno al giorno — possono rappresentare uno spuntino salutare e saziante.

Dal punto di vista funzionale, i semi di zucca sono noti per la loro azione antiossidante. Aiutano a combattere l’infiammazione cellulare, proteggono da malattie degenerative e rallentano l’invecchiamento. Favoriscono la salute del fegato, della vescica, dell’intestino e delle articolazioni. Il magnesio contenuto in essi svolge un ruolo importante nella regolazione della glicemia, contribuendo a ridurre il rischio di diabete o ad aiutare chi già ne è affetto. Esistono anche studi che suggeriscono un potenziale ruolo antitumorale dei semi di zucca: i loro composti sembrano indurre l’apoptosi, cioè la morte programmata delle cellule tumorali, e contrastano lo stress ossidativo che danneggia il DNA.
Molti benefici si estendono anche al cuore: il magnesio aiuta a regolare la pressione arteriosa, mentre gli antiossidanti migliorano la circolazione e aumentano la produzione di ossido nitrico, una sostanza che tiene pulite arterie e vene. Una caratteristica meno conosciuta riguarda il sonno: questi semi sono una fonte naturale di triptofano, un amminoacido che stimola la produzione di serotonina e melatonina, con effetti diretti sulla qualità del riposo notturno. La combinazione con zinco, rame e selenio potenzia questo effetto, contribuendo a ridurre ansia e stress, due nemici dichiarati del sonno profondo.
Ricette dolci e salate con i semi di zucca
La preparazione più comune è quella tostata. Dopo aver ripulito i semi da ogni residuo di polpa, si possono lasciare in ammollo per alcune ore, asciugarli completamente e poi cuocerli in padella o in forno per circa mezz’ora, finché non risultano dorati. Una spolverata di sale grosso e diventano un perfetto accompagnamento per zuppe, aperitivi, o merende nutrienti.
Ma i semi di zucca sono anche un ingrediente versatile, perfetto per arricchire piatti principali. In alcune preparazioni di carne — come il petto d’anatra scaloppato con fichi — vengono usati per dare croccantezza e contrasto. Ottimi anche nei secondi vegetariani, come nei tomini ripieni con zucchine e semi tritati, oppure in insalate tiepide autunnali. Cotti leggermente in padella con un filo d’olio, si abbinano anche a riso integrale o couscous, per un contorno dal sapore deciso.
In pasticceria, si usano per biscotti, torte e impasti rustici. I biscotti ai semi di zucca, ad esempio, sono ideali per la colazione, mentre in versione crumble si sposano bene con frutta cotta, come le pere al cacao brasate. Una delle ricette più interessanti è la sbrisolata ai semi di zucca con composta di fragole: friabile, intensa e originale. Per chi ama sperimentare, i semi possono essere tritati e miscelati a farine per ottenere impasti ricchi di gusto, adatti anche a chi segue una dieta vegana.
Il loro impiego in cucina non è solo una questione di sapore. Usarli vuol dire recuperare ciò che normalmente si scarta, dare valore agli scarti e risparmiare su snack o ingredienti confezionati. Ogni parte della zucca ha una funzione e i suoi semi, spesso ignorati, rappresentano un’occasione per cucinare in modo più consapevole e creativo.


