Scarperia © Gaspare Campo
Lunedì 8 settembre 2025 Scarperia festeggerà il Diotto, ricorrenza che quest’anno segna i 719 anni dalla fondazione del paese. La giornata, come da tradizione, sarà scandita da una serie di eventi istituzionali, religiosi e folkloristici che coinvolgeranno l’intera comunità, con il Palazzo dei Vicari e la piazza antistante come luoghi principali delle celebrazioni.
Il programma si aprirà alle 10.00 con la consegna della Costituzione italiana alle ragazze e ai ragazzi che compiono 18 anni nel corso dell’anno. L’iniziativa, accompagnata dall’Inno Nazionale eseguito da allievi e docenti della Scuola di Musica Agorà, sarà arricchita dagli interventi del sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, del presidente del Consiglio comunale Simone Magnolfi e dell’assessora del Comune di Firenze Caterina Biti, già senatrice e promotrice dell’inserimento dello sport in Costituzione.
A seguire, alle 11.00, verrà presentato ufficialmente il Palio e, alle 11.30, si terrà l’apertura dei Giochi Olimpici e Paraolimpici della Città Metropolitana di Firenze, con dimostrazione del tradizionale “Diottino” alla presenza del consigliere metropolitano Nicola Armentano. A mezzogiorno, lo storico Campanone del Palazzo dei Vicari scandirà con il suo suono l’inizio delle celebrazioni pomeridiane.
Nel pomeriggio, alle 14.30, dalla piazza dei Vicari partirà il primo tedoforo ciclista con la fiaccola diretta a Firenze, mentre alle 17.30 la Parrocchia dei Santi Jacopo e Filippo ospiterà la Santa Messa, alla quale parteciperanno anche i figuranti del corteo storico.
La parte conclusiva della giornata sarà caratterizzata dagli appuntamenti più attesi: alle 20.45 la diretta televisiva del Palio su Firenze TV, seguita alle 21.00 dal corteo storico di Scarperia insieme al corteo storico della Repubblica Fiorentina. Alle 21.30 prenderà il via il Palio del Diotto 2025, con i giochi di gagliardia fra i rioni finalisti e l’esibizione dei bandierai e musici di Castel San Barnaba.
Un calendario ricco che conferma il Diotto come momento identitario e di forte coesione per la comunità, in cui storia, sport e cultura si intrecciano per rinnovare un legame plurisecolare con le radici del territorio.


