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Regionali, Albizi (AVS). “Sanità e trasporti in crisi, il Mugello ha bisogno di più coraggio e attenzione”

Lapo Albizi, candidato alle elezioni regionali con Alleanza Verdi e Sinistra nel collegio Firenze 2 (Mugello...

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Lapo Albizi Lapo Albizi © Lapo Albizi
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Lapo Albizi, candidato alle elezioni regionali per Alleanza Verdi e Sinistra nel collegio Firenze 2 (Mugello, Valdarno, Valdisieve, Chianti), ha denunciato le criticità che colpiscono il Mugello, dal progressivo impoverimento dei servizi sanitari al grave stato dei trasporti pubblici. Albizi sottolinea come sanità e mobilità siano i due settori chiave da rilanciare per contrastare lo spopolamento e garantire pari diritti ai cittadini delle aree interne.

A seguire il comunicato diffuso:

Lapo Albizi, candidato alle elezioni regionali con Alleanza Verdi e Sinistra nel collegio Firenze 2 (Mugello, Valdarno, Valdisieve, Chianti) si è espresso sui problemi e le criticità del Mugello, in vista delle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre.

“Il Mugello, un territorio bellissimo, pieno di storia, cultura e arte locale, viene spesso penalizzato nei suoi servizi essenziali.

La sanità e i trasporti, due dimensioni chiave per lo sviluppo del territorio, soffrono costantemente di un calo dei servizi, generando spopolamento e sempre più spesso un abbandono del territorio da parte dei più giovani; nonché un profondo disagio per chi invece continua a vivere nelle aree interne.

Nonostante gli sforzi della Regione e del presidente Giani nell'adeguamento antisismico e nell’ampliamento dell'ospedale del Mugello, nonché nel proseguimento degli investimenti previsti nelle Case di Comunità con il PNRR, l'offerta dei servizi sanitari è progressivamente sotto attacco: allungamento delle liste di attesa; calo di medici di medicina generale e pediatri; mancanza di una risonanza magnetica interna all'Ospedale del Mugello e scarsa comunicazione nella modifica o trasferimento di servizi.

Senza contare la pessima qualità del servizio dei trasporti su ferro e gomma, sempre più in crisi in termini di offerta delle corse, ritardi, cancellazioni e rincaro dei costi.

La situazione dei pendolari, studenti, lavoratori o turisti, che si muovono da e verso il Mugello, è ormai al limite di un paese dignitoso.
Vogliamo che venga convocato un immediato tavolo di confronto sulla Faentina!

La riduzione dei servizi non è più accettabile, servono politiche più coraggiose. Con questo coraggio, possiamo fare la differenza per chi abita nei nostri territori. Per il Mugello e per la Toscana intera!”

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