“Settembre 2019. Questa volta sono partita per New York determinata a esaudire un mio desiderio coltivato da tempo: visitare la casa di Emily Dickinson ad Amherst, vedere proprio dove era vissuta, la sua abitazione e il suo paese, che per più di cinquant’anni, per la precisione cinquantacinque, non aveva mai abbandonato a parte qualche viaggio a Boston, Washington o Philadelphia, sempre con il desiderio di tornare a casa, con la fissazione della sua casa”. L’incipit del reading di domenica 6 luglio con gli scritti di Benedetta Centovalli letti da Carlina Torta sul tappeto musicale creato dal sax di Susanna Crociani.
Un grande successo, nonostante il repentino cambio di location, dagli scavi etruschi di Frascole alla sala consiliare del Comune di Dicomano al riparo da pioggia e vento dove le tre artiste hanno guidato, con parole, emozioni e musica, il pubblico nel mondo di Emily Dickinson, quel mondo che Benedetta Centovalli ha raccontato nel suo “Nella stanza di Emily” (edizioni la Tartaruga) che sta riscuotendo grandissimo successo, e dal quale la straordinaria Carlina torta ha interpretato alcuni bellissimi brani accompagnata dalle note di Susanna Crociani che con il Sax ha reso, se mai fosse stato possibile, ancora più intense le parti recitate.
Un pomeriggio interessantissimo che ha rischiato di saltare per il maltempo e che invece grazie alla prontezza del Comune di Dicomano e alla disponibilità delle tre artiste si è rivelato addirittura più coinvolgente, regalando al pubblico uno spaccato emozionante su Emily Dickinson (1830 –1886) la grande poetessa statunitense, considerata tra i maggiori lirici moderni.



Heidi Flores
Peccato averla persa. Forse averlo pubblicizzato meglio sarebbe stato utile.