Bosco ai Frati © N.c.
Buongiorno redazione. Con la presente mail. Sono qui ad esprimere la mia preoccupazione per il convento del Bosco ai Frati, lesionato durante il terremoto del 2019, ed attualmente chiuso. Identità di un territorio importante dal punto di vista artistico culturale, e turistico che non deve andare perso.
Poiché vi venivano celebrati anche matrimoni e cerimonie dai nostri concittadini mugellani. Fondato dagli Ubaldini, e preso in decadenza dai Medici, Nel 1349 il convento fu quasi del tutto abbandonato a causa della peste e rifiorì solo nel 1420 quando Cosimo il Vecchio, dopo averlo comprato, lo ricostruì; fece ampliare il refettorio, erigere il campanile, il chiostro, la sagrestia, la cisterna e il loggiato, quest'ultimo su progetto di Michelozzo, insomma un tesoro dal valore inestimabile.
Quando vi si potrà recarci a visitare la chiesa? Quando il convento riprenderà la sua funzione?
Katia Battistini
Cittadina di scarperia e San Piero a Sieve.
