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La Regione Toscana ha approvato le disposizioni per l’attivazione del bando 2025 relativo all’intervento “Investimenti per la prevenzione e il ripristino del potenziale produttivo agricolo – Azione 1”, con una dotazione complessiva di 4,5 milioni di euro. L’iniziativa mira a sostenere le imprese agricole toscane attraverso contributi destinati alla realizzazione di interventi volti a prevenire danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici estremi e organismi nocivi.
Le risorse provengono da una combinazione di fondi europei, statali e regionali: il 40,7% è coperto dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), il 41,5% dallo Stato e il restante 17,8% da cofinanziamento regionale, senza generare nuovi oneri sul bilancio toscano. Il bando rientra nel Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) Toscana 2023-2027, parte integrante del Piano Strategico della PAC 2023-2027, che attribuisce alle Regioni la gestione diretta di specifici interventi.
L’obiettivo principale è consolidare la capacità delle aziende agricole di prevenire i danni, poiché la sezione dedicata al ripristino potrà essere attivata solo dopo il riconoscimento ufficiale dello stato di calamità a livello nazionale. Le autorità regionali hanno evidenziato come questa misura rappresenti un segnale concreto di vicinanza al settore agricolo, un comparto strategico per l’economia e la sicurezza alimentare del territorio.
Il presidente della Regione ha sottolineato che la prevenzione non solo tutela le produzioni e il lavoro degli agricoltori, ma contribuisce anche alla salvaguardia dei territori, contrastando il rischio di abbandono e spopolamento delle aree rurali. Anche la vicepresidente e assessora all’agricoltura ha ribadito che investire nella prevenzione significa rafforzare la resilienza del sistema produttivo agricolo toscano di fronte ai cambiamenti climatici e agli eventi meteorologici estremi.
La gestione operativa del bando sarà affidata al Settore regionale “Gestione dei rischi e delle calamità in agricoltura”, con la possibilità di integrare ulteriori risorse in base alle disponibilità future. Questa iniziativa conferma l’impegno della Regione Toscana nel promuovere un’agricoltura sostenibile, moderna e capace di affrontare con strumenti efficaci le sfide ambientali del presente e del futuro.


