Bonus, come richiedere questi (www.okmugello.it) © N. c.
Quando parliamo di bonus, facciam oriferimento a sostegni pubblici che possono venire in soccorso di chi ne ha più bisogno. Qualcosa che fondamentalmente è legato ai prezzi sempre più considerevoli ed evidentemente difficili da pagare e sostenere per le persone e per le famiglie.
Senza certi aiuti, tanti cittadini e molte cittadine fanno non poca fatica a vivere la propria vita in maniera serena e tranquilla. Tuttavia, questo concetto pare essere ancora più valido per una categoria in particolare. Quest'ultima potrà fare uso di un certo genere di aiuto che può essere davvero fondamentale in certi casi.
Ma come fare a richiedere qualcosa del genere? All'interno di questo articolo cercheremo di capire al meglio proprio tale questione, che è tutto tranne che sottovalutabile: vediamo come fare a venire in contro a chiunque ne abbia l'effettiva necessità.
Come fare a richiedere questi aiuti: i dettagli
Ciò a cui facciamo riferimento riguarda in primissima battuta il bonus per i single, o comunque quei sostegni economici legati a coloro che vivono da soli o ai nuclei familiari costituiti da un solo componente o dotati di un solo reddito. Uno di questi permane luce, gas e acqua. Questo tipo di bonus è rivolto a chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro. Si applica auotomaticamente in bolletta, senza necessità di fare domanda.

Ci sono poi i fringe benefit, con il limite di beni e servizi per chi vive da solo che è di 1.000 euro, mentre sale a 2.000 per i lavoratori con figli. Da considerare fra le possibilità di questo incentivo, pagamento o rimborso delle bollette, spese dell'affitto e interessi sul mutuo della prima casa. C'è poi da considerare il bonus affitto per neoassunti, che permette di ottenere fino a 5.000 euro l'anno nei primi due anni d'assunzione (ma il nuovo impiego deve trovarsi ad almeno 100 chilometri dalla precedente residenza).
L'Assegno di Inclusione spetta anche a chi vive da solo con tanto di ISEE inferiore a 10.140 euro e patrimonio mobiliare sotto i 6.000 euro. Anche il bonus psicologo è un contributo di cui si può fare uso. In tal senso, è previsto un contributo fino a 1.500 euro per chi ha un ISEE basso. Ci sono poi i bonus ristrutturazioni e Tari. Il primo prevede una detrazione del 50% per lavori sulla prima casa. Il secondo prevede uno sconto del 25% per chi ha l'ISEE sotto ai 9.530 euro.


