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Pista boschiva irregolare a Palazzuolo. Denunciato dai Carabinieri Forestali

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Carabinieri Forestali Carabinieri Forestali © Carabinieri
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Firenze 11 luglio 2022. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Palazzuolo sul Senio (FI) hanno eseguito una serie di accertamenti in Comune di Palazzuolo sul Senio (FI), località Budriolo, all’interno di un’area boscata, oggetto di interventi di taglio boschivo e realizzazione di opere connesse, regolarmente autorizzati dall’ente competente, l’Unione Montana dei Comuni del Mugello.

Hanno rilevato tuttavia che era stato realizzato un tratto di pista forestale di esbosco (cioè il trasporto del legname lungo vie attrezzate dal luogo di abbattimento/letto di caduta o di concentramento degli alberi, fino al punto in cui il materiale viene caricato su mezzi che effettuano il trasporto) di larghezza considerevole e con sbancamenti a monte anche consistenti, con caratteristiche difformi da quanto prescritto. 

In particolare tale tratto era stato eseguito su tracciato che si discostava verso monte da quello autorizzato ed era stato realizzato con mezzo meccanico mediante movimenti di terra, consistenti in sbancamento della scarpata a monte con rottura della roccia e riporto di terra a valle.

I Carabinieri forestali hanno segnalato dunque all’AG il proprietario dell’area, titolare degli atti autorizzativi, per avere realizzato o fatto realizzare interventi che hanno modificato in modo permanente lo stato dei luoghi ed alterato il regime idrogeologico del territorio, in assenza della necessaria autorizzazione paesaggistica ambientale, prevista dal Codice del Paesaggio. Le stesse opere hanno comportato un’evidente trasformazione urbanistica ed edilizia di suolo inedificato ed un’alterazione dello stato dei luoghi, vincolati paesaggisticamente, in assenza del necessario permesso a costruire, previsto dal Testo unico edilizia. 

L’area boschiva interessata dagli interventi è poi Zona Speciale di Conservazione (ZSC) denominata Giogo – Colla di Casaglia, e le opere hanno comportato un mutamento dell'utilizzazione dei terreni, con destinazione diversa da quella agricola, incidendo sulla morfologia del territorio, sugli equilibri ecologici ed idraulici e sulle finalità istitutive dell'area protetta stessa.

 

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