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Palazzuolo sul Senio. E' corsa contro il tempo per salvare aziende agricole e allevamenti

Gli appelli in arrivo anche alla nostra redazione.

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"Fra Misileo in provincia di Firenze e Ca' di Rondino a Baffardi in provincia di Ravenna stanno cercando di rimuovere una grande frana che ormai ha creato una pista. Forse da lunedì la strada sarà transitabile in maniera regolamentata. Intanto gli approvvigionamenti di mangimi alle aziende agricole isolate avviene solo con l'uso degli elicotteri più capienti e potenti che ci sono oggi in Italia:"

Questo è uno dei tanti messaggi-appello che ogni giorno ci giungono in lavorazione. L'ampiezza della zona colpita e le diverse calamità (inondazioni, frane e smottamenti) rendono ogni giorno più complessa la situazione.
Bisogni nuovi e diversi per salvare oltre che la vita delle persone il lavoro e l'economia di intere comunità fragili e isolate come quelle di montagna.

"La viabilità minore nelle zone più isolate è ancora fortemente compromessa e molte piante, in alcuni casi anche secolari dei castagneti sono state inghiottite dalle frane o ribaltate. La situazione per la castanicoltura è drammatica".

Ma in Alto Mugello c'è molta apprensione per le aziende agricole e solo ieri come racconta Coldiretti l’interruzione improvvisa dell’impianto di circolazione dell’aria, in seguito al black out della corrente elettrica, ha provocato una strage di polli in un’azienda.
Ora si teme per la sopravvivenza di bovini e suini e Coldiretti Firenze al termine dell’incontro a Palazzuolo sul Senio con un gruppo di imprese agricole e con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, della Protezione Civile e di tutte le autorità ed enti coinvolti nell’emergenza chiede di fare presto.

Tutti al lavoro per salvare le imprese agricole e gli allevamenti ed è corsa contro il tempo per far arrivare mangimi e foraggi per l’alimentazione del bestiame ma anche combustibile e generi di prima necessità alle imprese che, a causa dell' interruzione della viabilità, soprattutto sul versante di Palazzuolo sul Senio, sono rimaste tagliate fuori.

Le numerose frane e smottamenti innescate dalle precipitazioni eccezionali degli scorsi giorni che hanno spaccato in due la viabilità, e reso pericoloso il transito dei mezzi, rischiano ora di moltiplicare i danni subiti in particolare dagli allevamenti.

“La situazione è molto critica e c’è molta preoccupazione tra gli allevatori che temono per la sopravvivenza del bestiame e degli avicoli.– spiega Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze – Voglio ringraziare i sindaci, la Protezione Civile e tutti i soccorsi, a tutti i livelli, per lo straordinario impegno che stanno mettendo, sin dalle prime ore, per affrontare l’emergenza e per la disponibilità nel trovare una soluzione, anche utilizzando elicotteri ed altri mezzi, per rifornire gli allevamenti di tutto l’occorrente. L’autonomia è agli sgoccioli.”.

 

 

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