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Palazzetto dello Sport di Borgo San Lorenzo e agibilità. Parla Giovanni Sorrenti con le sue 10 lettere senza risposta

Accusato di essere "il corvo" Sorrenti racconta com'è andata la vicenda. E intanto il Sindaco smentisce alcuna stampa locale.

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Giovanni Sorrenti Giovanni Sorrenti © N.c.
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Chiudere le stalle dopo che i buoi sono scappati è, ahimè, una pratica italica un po' troppo diffusa.
Forse un po' per leggerezza e un po' per quel senso di mediterranea ineluttabilità; ma fatto sta che la vicenda che circonda il palazzetto dello sport Gaddo Cipriano e di cui vi abbiamo parlato ieri in anteprima (leggi qui) e che sembra un rompicapo in realtà non lo è per niente ma è semplicemente la rappresentazione plastica di come si possa affrontare una vicenda complessa e molto seria con quell'allure di nonchalance che se fosse voluta sarebbe quantomeno inquietante. Specie se a farlo può essere stata un'amministrazione comunale.

La vicenda che viene raccontata in maniera simpaticamente creativa nei "si dice" di paese in realtà è davvero semplice e la domanda che i cittadini si devono porre è una sola.
La stessa che da otto anni si pone Giovanni Sorrenti, presidente del Consorzio Mugello, che rappresenta alcune società sportive e che fino a pochi mesi fa gestiva gli impianti sportivi borghigiani, accusato oggi, di essere "il corvo" e di essersi vendicato proprio perché non gestisce più gli impianti e solo per mero spirito di vendetta spiattellato al Prefetto di Firenze, una vicenda che doveva rimanere chiusa fra le quattro mura del palazzo comunale di Borgo San Lorenzo.

"Sono otto anni che formulo al comune questa semplicissima domanda" racconta sereno Sorrenti. "Una domanda che ho posto nero su bianco e in maniera ufficiale all'amministrazione comunale nella persona del Sindaco Paolo Omoboni".

La prima missiva scritta dal Consorzio Mugello Sport è infatti datata 6 febbraio 2015 e protocollata dal comune al nr. 6/2/2015 e l'oggetto era: richiesta documento di pubblico spettacolo (Palazzetto Gaddo Cipriano di Borgo SL.) e nel testo recita: "con la presente sono a richiedere il documento di pubblico spettacolo per tutti gli eventi sportivi e non che si svolgono presso il Palazzetto dello Sport Gaddo Cipriani di Borgo San Lorenzo e che prevedono l'ingresso e la presenza di pubblico a titolo gratuito e pagante. In attesa di Vostro riscontro" firmata Giovanni Sorrenti per Consorzio Mugello Sport.

Da quel 6 febbraio 2015 le lettere inviate e protocollate dal Consorzio al comune con la stessa domanda sono state addirittura 8 e tutte senza risposta e a queste se ne aggiungono 2 inviate da Fiorentina Handball. 
Notiamo solo che nel 2019 Giovanni Sorrenti si è forse rassegnato a non ricevere risposta e che nel 2020 a farlo desistere è stata la pandemia altrimenti le lettere sarebbero state ancora di più!
Le missive, tutte in nostro possesso più o meno articolate hanno tutte il medesimo oggetto e a nessuna di esse è mai stata data risposta. 

Per una corretta lettura della vicenda ecco l'elenco della data di invio e di protocollo delle lettere
lettera pec del 6 febbraio 2015 protocollata 6/2/2015
lettera pec del 17 agosto 2017 protocollata 17/8/2017
lettera pec del 18 giugno 2018 protocollata 18/6/2018
lettera pec del 2 luglio 2018 protocollata 2/7/2018
lettera pec con protocollo nr. 22637 del 29 settembre 2021
lettera pec con protocollo nr. 14882 del 28 giugno 2022
lettera pec con protocollo nr. 15447 del 5 luglio 2022
lettera pec con protocollo nr. 17768 del 27 luglio 2022
lettera pec di Asd Firenze Handball con protocollo nr.24565 del 30 settembre 2022
lettera pec di Asd Firenze Handball con protocollo nr.32000 del 29 dicembre 2022
lettera pec al Prefetto di Firenze del 28 gennaio 2023

L'Assessore Franco Frandi è sorpreso dalla vicenda e preoccupato che questo possa inficiare la risoluzione del problema dell'agibilità che è in corso confermando che quindi un problema c'è. 
Questione di intreccio di competenze afferma l'Assessore tirando in ballo la Città Metropolitana proprietaria degli immobili affidati al Comune che a sua volta gli ha dati in gestione al Consorzio Mugello prima  e a Vivi lo Sport dopo. Un apparente rompicapo, ma in realtà un nodo semplice da sciogliere.

Come semplice è la domanda posta 10 volte in 8 anni da Sorrenti e che attende ancora risposta.
"Il Palazzetto dello sport (e le altre strutture sportive di Borgo) hanno l'agibilità oppure dall'anno della sua costruzione non si è mai provveduto?

L'amministrazione comunale che al momento non commenta si è sentita però in dovere di smentire alcuna stampa locale che ha scritto che Sorrenti avrebbe inviato al Prefetto "un esposto" anziché una "comunicazione formale".con una missiva inviata alle società sportive che fruiscono degli impianti sportivi.

Peccato che alla fine pagheranno solo i borghigiani se arriverà la serrata del Palazzetto e forse a cascata anche di altri impianti sportivi.
 

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Commenti 1
  • Marco Bernini

    Penso che le amministrazioni pubbliche comunali di he si sono susseguite devono prima di tutto rispondere ai cittadini che hanno affollato gli impianti sportivi senza sapere se lo potevano fare. Siamo in una zona sismica, ma si sarebbe in prenza di uno o più di fatti gravissimi MAI Risolti, quindi non basta cospargersi la chiorba di cenere, ma se le risposte positive non arrivassero tutta la giunta dovrebbe DIMETTERSI e scomparire da questa vallata, perché i cittadini hanno il diritto di assistere alle manifestazioni in SICUREZZA. IO STO CON SORRENTI anche se 'on lo conosco, ma le sue richieste NON SONO MAI STATE EVASE E IL SOSPETTO CHE SI SIA AGITO IN BARBA ALLE MINIME NORME DI SICUTEZZA FANNO DI CHI HA AMMINISTRATO UN MOTIVO PER CHIEDERE IL COMMISSARIAMENTO per ripristinare l'agibilità di tutti gli impianti, naturalmente a spese del comune. Buongiorno

    rispondi a Marco Bernini
    ven 10 febbraio 2023 08:07