OK!Mugello

“Non riesco a darmi una spiegazione”. OKMugello ha parlato con Enrico Poli dopo la bomba di stamani

Con il titolare della ditta Poli, colpita dall’eplosione di questa mattina, abbiamo esami

Abbonati subito
  • 2771
I danni I danni © Carabinieri
Font +:
Stampa Commenta

Non riesce a darsi una spiegazione Enrico Poli, titolare della ditta Poli C, per quanto accaduto questa mattina al negozio di via Marconi a Borgo San Lorenzo. Quando ignoti hanno fatto saltare con un ordigno (o un petardo di grosse dimensioni) la porta di ingresso e l’insegna, causando notevoli danni.
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri, poter cercare di stabilire quale sia la matrice di quanto accaduto. E in merito per il momento il Comandante della Compagnia di Borgo San Lorenzo, sentito dalla nostra redazione, non si sbilancia spiegando che si indaga in tutte le direzioni e che tutte le ipotesi sono aperte.

Noi di OKMugello, intanto, abbiamo parlato con Poli. Ci ha spiegato, come detto, di essere estremamente stupito e di non spiegarsi quanto accaduto. Infatti, questo il suo ragionamento fatto con il nostro editore Saverio Zeni, facendo riferimento all’ambito lavorativo è vero, ha detto, che la sua azienda è cresciuta negli ultimi anni e che adesso ha molti dipendenti. Ma lavora principalmente con privati e non con grossi appalti pubblici.
Anche guardando alla vita privata spiega di non trovare spiegazioni, vista la vita ‘tranquilla’ e anche impegnata nel sociale che conduce. 

Vero che, come ricostruito da OKMugello, due anni fa furono trovate delle scritte offensive nei suoi confronti, ma quello di stamani è un atto che si pone decisamente su un livello superiore. Come spiegarlo allora? Visto anche nel magazzino non si trovava merce di particolare valore e che non sarebbe stato portato via niente? Forse, spiega Poli, si tratta di un pazzo o di uno scherzo scappato di mano.

Intanto Poli, tramite OKMugello, vuole ringraziare i Carabinieri per l’intervento sollecito e professionale. E. Ci spiega di aver già ricevuto tantissimi attestati di stima. Si spera ora che le telecamere di vigilanza abbiano ripreso qualcosa o qualcuno. E che possano contribuire a dipanare questa matassa. 

Lascia un commento
stai rispondendo a