Bagnaia in crisi? - www.okmugello.it © photo: instagram/pecco63
È una delle stelle del motociclismo italiano più apprezzate al mondo e di vittorie ne ha appesa alla sua bacheca. Ma c’è un qualcosa sul quale deve ancora lavorare molto.
Stiamo parlando di Pecco Bagnaia che, in più di un’intervista, si è lasciato ad alcune confidenze che sono più realistiche che mai. La sua continua rivalità con Marquez non può essere abbattuta così, da un giorno all’altro.
La consapevolezza che l’altro è più forte sì, ma non è detto che sia imbattibile. Ascoltiamo insieme cos’ha detto il pilota italiano.
Bagnaia e la crisi in casa Ducati
Una sconfitta che porta l’amaro in bocca ma che, dall’altro lato, non deve lasciare tutto così, inosservato. Nel GranPremio di Motociclismo a Brno, Pecco Bagnaia, pilota italiano sul quale tutta la nostra nazione punta, si è trovato giù dal podio. Amarezza in bozza sì, ma non del tutto: dall’altro lato c’è anche la consapevolezza che l’avversario è più forte ma non imbattibile.
Ma non si tratta solo di sconfitte o di vittorie: c’è qualcosa che ancora di più sembra mettere in crisi il rapporto fra il pilota e la stessa scuderia. Almeno, fino a questo momento, si tratta di una vera e propria stagione da dimenticare per Bagnaia: dopo aver perso il titolo mondiale a favore di Jorge Martin, era ripartito nel 2025 con la convinzione di poter tornare a mettere il numero 1. Ed invece qualcosa è andato storto.
Le parole di Barros
Sulla situazione in casa Ducati arrivano delle parole piuttosto forti dall’ex pilota Alex Barros, che parla proprio della gestione piloti in questa casa: “Bagnaia è un grande pilota, tra i migliori sul mercato. Per me è dello stesso livello di Jorge Martin ma uno come lui va aiutato, se lo lasci da solo come sta succedendo adesso andrà avanti così per tutta la stagione.

E se l’anno prossimo la situazione non cambia, Bagnaia rischia di scivolare sempre più indietro e poi di voler andare via. Si capisce che in questo momento è isolato e triste. Gli altri sorridono e lui resta abbandonato”.
Si tratta di parole forti ma concrete, perché in effetti sono delle osservazioni alle quali fare attenzione e prestare ascolto. Ma non finiscono qui: “La scuderia non è cambiata, ci sono sempre dentro le stesse persone. La regia è quella di Claudio Dominicali. Io ci ho vissuto, so come lavorano e non mi fido di loro. Non sanno gestire i piloti e ne hanno bruciati già tanti. Basta guardare quello che è successo negli ultimi 20 anni, si vede quanti hanno fallito lì” – ha continuato ad affermare Barros.
C’è davvero qualcosa che non va? Staremo a vedere.


