Nuovi autovelox in Italia - okmugello.it © N. c.
Sempre al centro del dibattito, tra polemiche e prevenzione. Gli autovelox hanno acceso le discussioni nell’ultimo anno, a volte al limite degli atti vandalici. Il confine sottile tra deterrenti fondamentali contro incidenti pesanti e fatali e mero strumento di cassa per i comuni è sempre più sottile. Un qualcosa che si è acuito con l’intensificarsi della presenza di dispositivi mobili e telelaser, ritenuti fastidiosi dagli automobilisti perché poco riconoscibili e trasparenti rispetto a quelli fissi e omologati.
Una mancanza di chiarezza che irretisce gli italiani al volante, che ora dovranno prestare maggiore attenzione nelle zone più trafficate e nevralgiche del Lazio. Ad annunciarlo è la Polizia Stradale locale, che ha stabilito la presenza di pattuglie e telelaser dispiegata sulle principali arterie della regione. Fino al 5 ottobre 2025, pertanto, gli automobilisti dovranno tenere gli occhi ben aperti se passeranno per le strade a breve indicate.
Le postazioni telelaser saranno mobili e saranno attive in tratti diversi giorno per giorno. Questo per aumentare l’efficacia di questi strumenti, che come obiettivo primario hanno quello di scoraggiare i furbetti e gli spericolati al volante. L’inziativa della Regione Lazio rientra nel programma nazionale di intensificazione dei controlli, proprio per ridurre il numero di incidenti stradali in Italia.
Nuovi autovelox e telelaser nel Lazio, dove prestare la massima attenzione
Occhi ben aperti, dunque, sul Grande Raccordo Anulare di Roma, dove la presenza di telelaser e autovelox mobili aumenta e si fa sempre più severo. Fate attenzione anche se siete alla guida sulle autostrade di accesso alla Capitale, in particolare la A24 verso L’Aquila, la A12 Roma-Civitavecchia e il tratto che conduce verso Napoli.

Venendo ai tratti statali ed extraurbani, prestate la massima attenzione sulla tratta SS4 Salaria nel reatino, dove i lunghi rettilinei sono infestati da autovelox, telelaser e postazioni mobili. Discorso da copiare e incollare anche per la SS675 Umbro-Laziale e la SS148 Pontina. Questo uno delle arterie più trafficate del Lazio meridionale, da sempre ben controllato dalle Forze dell’Ordine
Occhi ben aperti, infine, anche sulla SP277 nel frusinate, dove il numero di incidenti per eccesso di velocità è aumentato esponenzialmente nell’ultimo periodo. Qui la Polizia ha annunciato presidi mobili per combattere un trend quantomeno pericoloso. Le sanzioni, dopotutto, parlano chiaro: chi supera i limiti di velocità rischia una multa da 42 a 3.000 euro, oltre alla decurtazione dei punti patenti o la sospensione della stessa. La stangata è dietro l’angolo per chi ne ignora le conseguenze.


