I cori del Mugello per l'Africa. Cronache della serata

I cori del Mugello per l'Africa. Cronache della serata © n.c.

«La musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme». Questa dichiarazione, tra le molte che, insieme con la sua straordinaria performance, hanno giustamente incoronato il musicista Ezio Bosso star di Sanremo 2016, non poteva giungere in un momento più opportuno. Non a caso è stata citata testualmente da Paola Leoni (come sempre perfetta conduttrice), la sera seguente, mercoledi 11 febbraio 2016, nel presentare Serata in canto per Wamba.

Nella sbalorditiva scenografia naturale data dalla chiesa di S. Francesco a Borgo S. Lorenzo, i cori parrocchiali del Mugello est si sono dati appuntamento per una rassegna musicale a scopo benefico. L’iniziativa è partita dal Coro di Luco di Mugello. Fu qui che mosse i primi passi l’Associazione Afrika Jipe Moyo (Africa, fatti coraggio), per volere del Padre missionario Franco Cellana. Le redini dell’associazione sono ora nelle mani salde di Antonella Bertaccini, che Paola ha intervistato a metà serata.

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Antonella ha raccontato che, paradossalmente, dopo la dolorosa dipartita da questo mondo di Padre Franco – 24 settembre 2015 -, le adesioni e i finanziamenti hanno subito una impennata, e ha elencato quanto realizzato di recente è stato compiuto in terra africana, e di cui aveva già tracciato un riassunto su Facebook: “Afrika Jipe Moyo è già in campo a Wamba [Kenia] dove, seguendo le impronte di Padre Franco, ha già in atto aiuti concreti per le cure dei poveri all'ospedale, per l'acquisto di filtri di argilla da dare a ogni famiglia per depurare l'acqua putrida che bevono ogni giorno, per finire la struttura polivalente a Remot ecc ecc.”Introdotti dunque dal Coro di Luco, si sono dunque esibiti nell’ordine: il Coro di Dicomano; il Semplicemente Coro della Pieve di Borgo S. Lorenzo; il Coro di Piazzano; il Coro Alpino del Mugello; il Quintetto Lilium Cantores; lo stesso Coro di Luco; il Coro delle 11.30 della Pieve di Borgo S. Lorenzo; il Coro delle Salaiole; il Coro dei Cappuccini; il Coro dell’Unità Pastorale di Vicchio e Coro di Panicaglia.

Essendo l’11 febbraio il 158° anniversario della prima apparizione della Vergine a Lourdes, ogni compagine ha inserito nel proprio programma un brano dedicato a Maria. Ognuno con il suo repertorio, ognuno con la sua preparazione e il suo retroterra culturale e soprattutto umano, tutti hanno dato il loro contributo alla riuscita di una serata non di rado da brivido, con un applauso a scena aperta (Lilium Cantores) e una standing ovation per La strada ferrata, brano non esattamente religioso ma divertentissimo eseguito dal Coro degli Alpini ( struggente “Signora delle Cime). Ma tutti i gruppi hanno saputo dare il loro meglio ed emozionare l’affollata platea. Bellissima serata dunque, con il canto finale in onore della Madonna di Lourdes cantata da tutti i cori, il cui ricavato contribuirà ulteriormente al lavoro non facile ma entusiasmante dei ragazzi di Afrika Jipe Moyo.

Dopo questo incredibile successo, nonostante alcune concomitanze televisive (don Giuliano Landini, scherzosamente, si è detto dispiaciuto per Carlo Conti, conduttore di San Remo, perché gli è stato abbassato lo share del Festival:…. simpaticissimo!!) ed altrettante concomitanze sportive, invitiamo caldamente la cara Antonella Bertaccini ed i suoi solerti collaboratori, di continuare su questa strada, cioè che tutti gli anni sia un punto fermo per l’Associazione Onlus “Afrika Jipe Moyo”. Infine stralciamo un periodo scritto dalla stessa Antonella Bertaccini sul suo profilo face book., perché ne vale veramente la pena: “L'incanto di questa serata in una cornice unica; S Francesco, la Madonna di Lourdes luce dei sofferenti, la Misericordia di Papa Francesco, l'unità nella Carità, la missione, la memoria, la musica che lega il tutto in perfetta armonia. Coralità totale, per un risultato che si chiama Bellezza. Uno per uno vorrei nominarvi, e dirvi grazie. Ognuno ha portato un frammento di cielo, una goccia di speranza, ognuno è stato una nota della melodia. Ma è il grazie dei destinatari che deve arrivarvi al cuore; il grazie dell'Africa, dei poveri di Wamba, insieme alla benedizione di Padre Franco che ieri sera ci ha guardati con occhi di luce. Con tutto il cuore, a tutti: GRAZIE!!! –“

Aldo Giovannini