Tino Schirinzi – Mio padre © Massimiliano Miniati
“Mio babbo andava a scuola con Desy” o “Mi ricordo che al matrimonio lanciarono le matite Giotto anziché il riso” racconta cosi, sui social Alla MUnchenbach la giornata passata sotto le logge di Vicchio ad ascoltare chiunque avesse qualche ricordo personale o qualcosa da raccontare su Desy Lumini e Tino Schirinzi. Perché è passato un po' di tempo da quel 6 dicembre 2018 quando ebbi l’onore di presentare il libro di Alla Munchenbach “Tino Schirinzi – un mestiere costruito sull’acqua”. Ma quella storia, si arricchisce ad ogni rappresentazione perché In questi anni, lo scritto si è trasformato ed evoluto in un vero e proprio spettacolo che riscuote grandi successi ad ogni rappresentazione e Venerdì 16 maggio sarà nuovamente in scena al Teatro Giotto di Vicchio a chiusura della rassegna Giotto OFF.
Alla Munchenbach, accompagnata dal musicista Leonardo Parisio, ha trasformato il titolo dell’opera in “Tino Schirinzi – Mio padre” (rivelazione resa pubblica appunto nella nostra presentazione del 2018) l’omaggio a suo padre, all’attore tarantino che scelse il Mugello per trascorrere gli ultimi anni della sua vita. Un ritratto, una storia d'amore e passione con la cantante folk toscana Desy Lumini con la quale si suicidò gettandosi da uno dei viadotti dell’allora in costruzione invaso di bilancino, Una vita dedicata al teatro, una pièce che racconta mezzo secolo di storia; dal palcoscenico alla televisione, dalle vicende del paese al mondo del teatro per questo racconto fatto di emozione e passione che, consiglio di vedere assolutamente.
Venerdi 16 maggio 2025 – Teatro Giotto Vicchio
