I funghi trovati da un nostro lettore nei mesi scorsi © OKMugello
C’è un momento, nei primi giorni d’estate, in cui i boschi cambiano odore. Dopo le prime piogge, l’aria si fa più umida, il terreno morbido sotto gli scarponi, le foglie si piegano appena… Non è ancora stagione piena, ma i fungaioli veri lo sanno: qualcosa si muove.
Porcini e ovuli arriveranno tra settembre e novembre, è vero. Ma giugno è il mese dell’attesa, dell’osservazione e delle prime passeggiate esplorative. Chi ama la ricerca lo sa: la stagione dei funghi comincia molto prima di quando si trova il primo cappello marrone nel cestino.
I funghi si cercano con calma, rispetto e... prudenza. Anche se la passione è tanta, non bisogna mai dimenticare alcune regole fondamentali:
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Non raccogliere mai funghi che non conosci con certezza. Alcune specie tossiche o mortali somigliano in modo impressionante a quelle commestibili.
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Rivolgiti sempre a un micologo per una verifica, se hai dubbi. Molti comuni o ASL offrono questo servizio gratuitamente.
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Mai avventurarsi da soli in zone isolate. I boschi del Mugello sono splendidi, ma possono diventare pericolosi se perdi l’orientamento o ti fai male.
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Porta con te acqua, cellulare carico e una mappa della zona, anche se la conosci “a memoria”.
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Attento alle vipere, ai rovi e alle buche. Scarpe robuste e pantaloni lunghi non sono un vezzo da escursionista: sono una garanzia di tornare a casa interi!
Cercare funghi deve essere un piacere, non un rischio.
I mesi dell'attesa
Giugno è il momento per rientrare in sintonia con il bosco:
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Ripreparare il cesto di vimini
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Verificare il tesserino per la raccolta (obbligatorio in Toscana)
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Ripassare i sentieri… e fare “un giro di ricognizione”
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Controllare se “il nostro posto” è ancora lì come l’anno scorso. Lo sappiamo: nessuno dirà mai il nome del proprio posto magico. Le fungaie si tramandano da nonno a nipote, si tengono segrete come codici di accesso bancario. E va bene così. Ma... e se parlassimo non di dove, ma di come si vive questa passione?
Ok!Mugello allora ti chiede questo:
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Hai un ricordo speciale legato a un'uscita nei boschi?
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Qual è il tuo rituale da fungaiolo? (la colazione alle 5, il silenzio assoluto, la camminata solitaria?)
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Hai mai sbagliato clamorosamente? (tipo prendere un “falso” porcino…)
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Qual è il tuo “primo segnale” che la stagione sta per cominciare?
Scrivicelo nei commenti o raccontacelo via email a redazione@oknews24.it . Non serve svelare le coordinate GPS della fungaia del cuore… basta il piacere di condividere un po’ della passione dei nostri lettori per il bosco e i suoi frutti.
Hai una foto della tua “partenza da fungaiolo”? Uno scorcio del bosco che ami? Un cestino mezzo vuoto (ma pieno di gioia)? Inviacela: pubblicheremo una galleria di chi ama i funghi, senza spoilerare nessun segreto.


