x
OK!Mugello

Mugello e funghi: l’Inizio della stagione tra regole e sicurezza. Inviaci foto o racconti della tua passione

Giugno nel Mugello: il mese dell'attesa e della preparazione per una raccolta dei funghi sicura e consapevole...

  • 657
I funghi trovati da un nostro lettore nei mesi scorsi I funghi trovati da un nostro lettore nei mesi scorsi © OKMugello
Font +:
Stampa Commenta

C’è un momento, nei primi giorni d’estate, in cui i boschi cambiano odore. Dopo le prime piogge, l’aria si fa più umida, il terreno morbido sotto gli scarponi, le foglie si piegano appena… Non è ancora stagione piena, ma i fungaioli veri lo sanno: qualcosa si muove.

Porcini e ovuli arriveranno tra settembre e novembre, è vero. Ma giugno è il mese dell’attesa, dell’osservazione e delle prime passeggiate esplorative. Chi ama la ricerca lo sa: la stagione dei funghi comincia molto prima di quando si trova il primo cappello marrone nel cestino.

I funghi si cercano con calma, rispetto e... prudenza. Anche se la passione è tanta, non bisogna mai dimenticare alcune regole fondamentali:

  • Non raccogliere mai funghi che non conosci con certezza. Alcune specie tossiche o mortali somigliano in modo impressionante a quelle commestibili.

  • Rivolgiti sempre a un micologo per una verifica, se hai dubbi. Molti comuni o ASL offrono questo servizio gratuitamente.

  • Mai avventurarsi da soli in zone isolate. I boschi del Mugello sono splendidi, ma possono diventare pericolosi se perdi l’orientamento o ti fai male.

  • Porta con te acqua, cellulare carico e una mappa della zona, anche se la conosci “a memoria”.

  • Attento alle vipere, ai rovi e alle buche. Scarpe robuste e pantaloni lunghi non sono un vezzo da escursionista: sono una garanzia di tornare a casa interi!

Cercare funghi deve essere un piacere, non un rischio.

I mesi dell'attesa

Giugno è il momento per rientrare in sintonia con il bosco: 

  • Ripreparare il cesto di vimini 

  • Verificare il tesserino per la raccolta (obbligatorio in Toscana)

  • Ripassare i sentieri… e fare “un giro di ricognizione”

  • Controllare se “il nostro posto” è ancora lì come l’anno scorso. Lo sappiamo: nessuno dirà mai il nome del proprio posto magico. Le fungaie si tramandano da nonno a nipote, si tengono segrete come codici di accesso bancario. E va bene così. Ma... e se parlassimo non di dove, ma di come si vive questa passione?

Ok!Mugello allora ti chiede questo:

  • Hai un ricordo speciale legato a un'uscita nei boschi?

  • Qual è il tuo rituale da fungaiolo? (la colazione alle 5, il silenzio assoluto, la camminata solitaria?)

  • Hai mai sbagliato clamorosamente? (tipo prendere un “falso” porcino…)

  • Qual è il tuo “primo segnale” che la stagione sta per cominciare?

Scrivicelo nei commenti o raccontacelo via email a redazione@oknews24.it . Non serve svelare le coordinate GPS della fungaia del cuore… basta il piacere di condividere un po’ della passione dei nostri lettori per il bosco e i suoi frutti.

Hai una foto della tua “partenza da fungaiolo”? Uno scorcio del bosco che ami? Un cestino mezzo vuoto (ma pieno di gioia)? Inviacela: pubblicheremo una galleria di chi ama i funghi, senza spoilerare nessun segreto.

Lascia un commento
stai rispondendo a