Padre Fosco Ceccherini © Archivio Aldo Giovannini
La ferale notizia della scomparsa di Padre Fosco Ceccherini da Bibbiena, ha addolorato tutta la comunità francescana e conventuale di Scarperia e Borgo San Lorenzo in particolare e del Mugello in generale; visto e considerato per il suo ruolo era conosciutissimo e stimato.
Direttore responsabile per tanti anni della Casa di Riposo San Francesco a San Carlo, nonché parroco della chiesa di San Giovanni Battista a Senni, Padre Fosco Ceccherini si era fatto benvolere per il suo carattere mite, la “bontà fatta persona” come si dice in gergo.
Fino a quando non venne trasferito a Firenze (1998) nel suo ruolo di padre spirituale all’Ospedale di Careggi, Padre Fosco aveva creato un bellissimo alone di giovani e giovanissimi, allargando di molte persone il TOF (Terzo Ordine Francescano), allestendo una bella corale che allietava con i canti le funzioni religiose sia all’interno della casa di riposo sia nella chiesa del convento di San Carlo.
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Una figura simpaticissima, aperta al nuovo mondo, lascia un indelebile ricordo in tutti coloro che lo hanno conosciuto, amato e stimato. L’ultima volta che lo abbiamo salutato fu i primi di marzo in occasione di un concerto a San Carlo. Il male purtroppo lo aveva assalito e il suo sguardo benchè triste dava la sensazione di un uomo che presto sarebbe andato ad incontrare San Francesco; e così è stato. Ciao carissimo Fosco, orgogliosamente ti abbiamo voluto tanto bene, così come ti ha voluto bene un popolo intero.
Foto 1: Padre Fosco Ceccherini
Foto 2: Padre Fosco Ceccherini insieme al pievano don Rodolfo Cinelli e Giuseppe Poggiali premio della bontà
(Foto A.Giovannini)
