Monte Beccugiano © Carta bianca editore
Il 14 settembre 2025, in occasione della Festa dell’Esaltazione della Croce, la comunità di Marradi si prepara a commemorare il XXV anniversario della croce monumentale di Monte Beccugiano, eretta nel 2000 per il Grande Giubileo su iniziativa di don Anselmo Fabbri, allora parroco di Sant’Adriano e parroco emerito di Lutirano. L’opera, frutto dell’impegno e della generosità di Agostino “Gosto” Sartoni e di Egidio Rontini, venne inaugurata e benedetta la prima domenica di settembre del 2000, diventando nel tempo un punto di riferimento spirituale e identitario per l’intera comunità.
La croce visse un momento drammatico il 29 gennaio 2021, quando fu abbattuta da ignoti vandali. L’episodio suscitò profondo sconcerto e indignazione, spingendo il sindaco Tommaso Triberti e l’amministrazione comunale a manifestare vicinanza alle parrocchie e alla popolazione. Grazie all’impegno dell’Associazione Volontari per la Valle Acerreta e alla partecipazione della comunità, la croce fu recuperata, restaurata e ricollocata il 21 febbraio 2021, giorno di San Pier Damiani. L’iniziativa fu salutata come un segno di resilienza collettiva e di rinnovata coesione.
La celebrazione del venticinquesimo anniversario si terrà domenica 14 settembre alle ore 12.00, con un’escursione del CAI faentino che si concluderà con i saluti istituzionali del vicesindaco Andrea Badiali, del presidente dei Volontari per la Valle Acerreta Fabio Gurioli e di Luca Nati per il CAI. Seguiranno la benedizione della croce e un momento conviviale. La comunità auspica la presenza di don Anselmo Fabbri, che nel 2025 celebra anche il settantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale.


