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Monte Altuzzo 14 settembre 1944-1988. Una data da ricordare

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Monte Altuzzo 14 settembre 1944-1988. Una data da ricordare Monte Altuzzo 14 settembre 1944-1988. Una data da ricordare © n.c.
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Sembra ieri, sono passati quasi 25 anni, quando sabato 20 settembre del 1988, un gruppo di soldati “veri”, reduci del leggendario “338 Reggimento” della 85° Divisione Fanteria del V° Corpo d’Armata, giunsero dagli Stati Uniti per ritornare sui tornanti del Passo del Giogo,

per ricordare, commemorare e rivivere quelle tremende giornate dove videro morire falciati dalle mitragliatrici naziste tantissimi loro commilitoni, resistendo però ai parà tedeschi nascosti negli anfratti del Monte Altuzzo, lasciando sul terreno appena arato dai contadini per la semina settembrina, una scia di sangue che restò impregnato nel terreno per molto tempo; morirono fra Ponzalla e Monte Altuzzo oltre trecento soldati americani di cui molti di origine italiana; basti leggere i nomi sul mausoleo vilmente spaccato nel 1964 (restaurato poi due volte dal Lions Club Mugello), ai tempi della guerra nel Vietnam da vili mani ignote. Scarperia rivive quei giorni come leggiamo in tanti servizi giornalistici, in piena sintonia, lasciandosi alle spalle polemiche stupide ed inutili, come avvennero nel 1988, anche nei nostri confronti, quando con tutta onestà scrivemmo su un giornale locale il resoconto di quella giornata di memoria storica (era vietato ricordare i soldati americani, un tabù vero e proprio), con accanto tante persone, venute da lontano, che nel nome della libertà combatterono e morirono. Fu inaugurato un piccolo Cippo in pietra con una lastra in bronzo dove sono scolpite queste parole: ”In memoria degli uomini del 338° Reggimento Fanteria che diedero la loro vita per la libertà. Eretto dai loro compagni fedeli e dedicato alla Gloria di Dio. 20 settembre 1988”. Nel finale del nostro articolo (quanti insulti ci giunsero sul nostro tavolo!) scrivemmo: “- Adesso in una stretta curva ricordata come il Sasso di Malaguardia, ecco sorgere questo semplice, ma austera stele in pietra con una lapide in bronzo a ricordo del sacrificio dei soldati del “338°Reggimento Fanteria” proprio davanti e si dice il destino, ad un piccolissimo tabernacolino e ad una consunta lapide in marmo dove è impressa una famosa frase tratta dall’ “Alcione” di Gabriele D’Annunzio collocata negli anni ’30, dopo una visita del poeta alla Villa Gordigiani a Striano di Ronta di Mugello. Si legge: “ io so dove fiorisce l’asfodelo là nel chiaro Mugello al Giogo sopra Scarperia, lo vidi fiorir di bianco -“. L’asfodelo nella mitologia greca è il fiore sacro dei morti. Vogliamo sperare che i ragazzi del “338°” che non fecero più ritorno alle loro case, possono riposare in pace, lassù dove ogni anno l’asfodelo torna a fiorir di bianco davanti a Monte Altuzzo. Che questa rievocazione finalmente sia festa gioiosa nel ricordo e nella concordia.

Foto 1 : 14 settembre 1988. Viene inaugurato sul Passo del Giogo, alla presenza di alcuni reduci, il Cippo in memoria dei soldati morti del 338° Reggimento della (85° Divisione Fanteria del V° Corpo d’ Armata degli Stati Uniti d’America).

Foto 2 : Un gruppo di reduci della battaglia del Monte Altuzzo; al centro il Colonnello Willys Jackson, all’epoca Tenente, del quarto battaglione del 338 Reggimento.

( Archivio fotografico Aldo Giovannini)

 

 

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