Don Milani ricordo a 100 anni dalla nascita. © Ok!News24
Don Lorenzo Milani, un sacerdote fiorentino nato nel 1923, rimane una figura influente nell'educazione e nella giustizia sociale in Italia, anche a 100 anni dalla sua nascita. Cresciuto in una famiglia benestante a Firenze, Milani sperimentò un cambiamento radicale, convertendosi e diventando prete. La sua visione educativa era radicata nella giustizia sociale, mirando a dare voce ai poveri e agli esclusi. Nel 1954, dopo aver servito nella parrocchia di San Donato a Calenzano, Milani fu trasferito a Barbiana, un piccolo villaggio di montagna. Qui fondò una scuola popolare rivoluzionaria, aperta 365 giorni all'anno, basata su metodi di insegnamento innovativi e su un curriculum incentrato sull'uguaglianza e l'autodeterminazione. Milani enfatizzava l'importanza dell'apprendimento della lingua italiana, della storia, delle scienze sociali, e della lettura dei giornali, credendo che l'educazione dovesse servire a superare le differenze sociali e a promuovere la pace.
Il suo libro "Esperienze pastorali" sollevò controversie per le sue critiche al sistema educativo italiano e alla Chiesa, ma fu in seguito riabilitato da Papa Francesco. Milani, nonostante le difficoltà, rimase fedele alla sua missione educativa e al Vangelo, lasciando un'eredità duratura nel campo dell'educazione interculturale e della pace.
Fonte Florence TV
